Centrale Unica di Committenza “CO.RO. PNRR”: dall’ANAC arriva la qualificazione superiore

L’Unione dei Comuni potrà gestire gare senza limiti di importo per i lavori e fino a 5 milioni di euro per servizi e forniture

A cura di Redazione
17 luglio 2025 09:00
Centrale Unica di Committenza “CO.RO. PNRR”: dall’ANAC arriva la qualificazione superiore -
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CORIGLIANO-ROSSANO – Importante riconoscimento per la Centrale Unica di Committenza (C.U.C.) dell’Unione dei Comuni “CO.RO. PNRR” – composta dai Comuni di Corigliano-Rossano, Paludi, Cropalati e Caloveto – che ha ottenuto da ANAC la qualificazione superiore come Stazione Appaltante per i prossimi due anni.

Nel dettaglio, l’ANAC ha certificato il passaggio al livello L1 per l’affidamento dei lavori, che consentirà ora di gestire gare senza limiti di importo (prima il tetto massimo era di 750.000 euro), e al livello SF2 per l’affidamento di servizi e forniture, con la possibilità di gestire gare fino a 5 milioni di euro.


Un risultato significativo per la giovane Unione dei Comuni, frutto di un lavoro di squadra che ha visto in prima linea il Segretario dott. Paolo Lo Moro e l’Ufficio Gare e Appalti del Comune di Corigliano-Rossano, con il supporto tecnico della S.O.S. (Struttura Operativa Stabile) e del Servizio per la Transizione Digitale.

Tra i parametri che hanno consentito l’elevazione della qualificazione, ANAC ha tenuto conto anche del numero di gare gestite tra marzo 2024 e giugno 2025 (circa 50 gare) dall’Ufficio Gare e Contratti di Corigliano-Rossano, con una percentuale di contenzioso bassissima e nessuna soccombenza in giudizio per il Comune.


Questo riconoscimento segna un passaggio importante – ha dichiarato il Sindaco di Corigliano-Rossano – nel percorso di crescita che stiamo portando avanti. È la certificazione del buon lavoro della struttura amministrativa dell'Unione e dei membri della C.U.C., che ringrazio per aver creduto in questo progetto. Poter gestire gare di grande portata non è solo un risultato di prestigio, ma ci consentirà di programmare con maggiore autonomia lavori e servizi per le nostre comunità. L’Unione dei Comuni è un progetto ambizioso che cresce e che potrà diventare uno strumento strategico per l’intero territorio.”

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