Catanzaro in lutto per la scomparsa dell’ingegnere Giovanni Angotti
Il sindaco Fiorita: “Una delle intelligenze più brillanti e influenti dell’ingegneria italiana”
Catanzaro perde una delle sue figure più prestigiose: l’ingegnere Giovanni Angotti. A ricordarne l’eccezionale statura professionale e umana è il sindaco Nicola Fiorita, che in una nota ha espresso il cordoglio suo personale e quello dell’intera comunità cittadina.
Angotti ha rappresentato un punto di riferimento per l’evoluzione dell’ingegneria italiana ed europea, contribuendo in modo determinante allo sviluppo di normative, alla crescita dell’ordinistica professionale e alla formazione universitaria. La sua competenza e la sua visione innovativa gli hanno consentito di ricoprire incarichi di primissimo piano nelle più importanti istituzioni pubbliche nazionali e internazionali, segnando profondamente il settore tecnico e infrastrutturale.
Il Capoluogo di regione ha beneficiato per decenni della sua opera. Tra le opere più significative che portano la sua firma, il progetto della metropolitana di superficie — conosciuta come “Pendolo” — prossima all’inaugurazione e destinata a rivoluzionare l’intero sistema della mobilità urbana di Catanzaro.
Fiorita ricorda anche il rapporto personale che lo legava all’ingegnere, risalente agli anni della propria giovinezza, quando Angotti e il padre del primo cittadino – Franco Fiorita – sedevano su sponde politiche diverse, PSI e DC, accomunati però dall’impegno per il bene comune della città.
«Catanzaro piange uno dei suoi figli migliori – ha affermato il sindaco – un uomo che ha dato lustro alla nostra comunità e il cui nome non potrà essere mai dimenticato». Il pensiero del primo cittadino va infine al figlio Domenico e ai familiari tutti, ai quali si stringe la città intera in questo momento di profondo dolore.