Catanzaro alla Rete READY: impegno rinnovato contro ogni discriminazione di genere
Dal percorso sui diritti al sostegno per il Pride 2025: il Comune presente all’assemblea di Piacenza
Il Comune di Catanzaro ha preso parte all’Assemblea nazionale della Rete READY – la Rete delle Pubbliche Amministrazioni impegnate nel contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – svoltasi nei giorni scorsi a Piacenza.
La città capoluogo ha avuto l’opportunità di presentare il percorso intrapreso negli ultimi anni a favore dei diritti e dell’inclusione, avviato con l’adesione ufficiale alla Rete READY nel 2023: un passaggio che ha sancito in maniera concreta la volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere pari opportunità e di contrastare ogni forma di discriminazione.
Durante i lavori è stato illustrato quanto realizzato fino ad oggi dal Comune, con interventi significativi come:
il riconoscimento in anagrafe del genitore biologico del bambino di una coppia omogenitoriale maschile;
l’adesione al progetto Cor Cad LGBTQIA+, dedicato a formazione, supporto e sensibilizzazione;
l’avvio del percorso per il riconoscimento della carriera alias nelle scuole cittadine;
il cammino organizzativo avviato per la realizzazione del primo Pride di Catanzaro, in programma nel 2025.
A rappresentare l’Amministrazione è stata la consigliera comunale Daniela Palaia, che ha sostenuto la candidatura di Torino come sede del ventennale della Rete READY nel 2026. Nel corso dell’assemblea Palaia ha inoltre ottenuto un importante risultato politico: l’adesione dei comitati della rete al Pride che si terrà a Catanzaro il prossimo anno.
“Essere parte attiva della Rete READY – ha sottolineato Palaia – significa non soltanto condividere buone pratiche, ma anche assumersi la responsabilità di costruire comunità più giuste e inclusive. Catanzaro sta facendo la sua parte, con un percorso che ci auguriamo diventi sempre più partecipato e riconosciuto”.
La presenza del Comune di Catanzaro a Piacenza rappresenta dunque un ulteriore passo avanti in un percorso che pone al centro diritti, dignità e rispetto delle differenze: valori fondamentali per la crescita di una società aperta, responsabile e solidale.