Calano le nascite ma non a Crotone: territorio in controtendenza rispetto alla media nazionale

La popolazione italiana è in decrescita. L’Istat presenta ancora una volta un quadro davvero preoccupante, lo fa con i dati sul futuro demografico del Paese e lancia un allarme che non può più rimaner...

A cura di Redazione
23 ottobre 2023 09:00
Calano le nascite ma non a Crotone: territorio in controtendenza rispetto alla media nazionale -
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La popolazione italiana è in decrescita. L’Istat presenta ancora una volta un quadro davvero preoccupante, lo fa con i dati sul futuro demografico del Paese e lancia un allarme che non può più rimanere in ascoltato, se non vogliamo che lo Stivale diventi sempre più un Paese senza giovani e addirittura senza nuovi nati.

In sintesi, come si legge nel rapporto dell’istituto nazionale di ricerca e statistica, si passerà da 59,2 milioni di residenti al 1° gennaio 2021 a 57,9 mln nel 2030, a 54,2 mln nel 2050 fino a 47,7 mln nel 2070. Sul territorio entro 10 anni in quattro Comuni su cinque è atteso un calo di popolazione, in nove su 10 nel caso di Comuni di zone rurali.

“Da circa 15 anni – si legge nella nota dell’Istat – l’Italia sta affrontando un ricambio naturale negativo, alla base della riduzione della popolazione, nonostante la parziale contropartita di dinamiche migratorie con l’estero di segno positivo. Gli scenari previsivi di nascite e decessi sono collegati a tale processo, misurando la tendenza a registrare annualmente saldi negativi per il movimento naturale della popolazione. Neanche negli scenari di natalità e mortalità più favorevoli il numero proiettato di nascite arriverebbe a compensare quello dei decessi”.

Ma non è tutto, sempre secondo gli esperti “nello scenario mediano, dove si contempla una crescita della fecondità da 1,25 figli per donna nell’anno base a 1,55 nel 2070, il massimo delle nascite conseguito risulterebbe pari a 424mila unità nel 2038. Dopo tale anno, l’ulteriore aumento dei livelli riproduttivi medi non conduce, quindi, a un parallelo aumento dei nati, in quanto le donne in età fertile tenderanno a diminuire”. Il dato interessante che va studiato è proprio questo “inverno demografico” del quale ormai parliamo da anni e che riguarda le famiglie: sono in crescita ma con un numero medio di componenti sempre più piccolo. Meno coppie con figli, più coppie senza, tanto che secondo le previsioni entro il 2041 una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli, più di una su cinque non ne avrà.

A Crotone, secondo i dati forniti dall’Unità operativa di Neonotalogia del San Giovanni di Dio, guidata dal dottor Antonio Belcastro, si mantiene una standard nella norma, anzi, sembrerebbe addirittura in controtendenza. Nel 2022 al nosocomio crotonese sono nati 1179 bambini, dal primo gennaio 2023 ad oggi 930.

Un andamento nella media insomma ma il confronto è aperto soprattutto al sud che già deve fare i conti con le migrazioni studentesche e le fughe dei cervelli

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