Calabria - Costa ionica isolata, Fidapa guida la mobilitazione
"Studenti e cittadini abbandonati dal trasporto pubblico locale"

Calabria - La sezione Fidapa di Botricello, presieduta da Lucia C. Brullino, insieme a una rete di sindaci bipartisan, al rettore dell’UMG, al movimento studentesco Elsa, alla Dirigente scolastica Moscato, con il sostegno della presidente distrettuale Mannarino e di numerose sezioni locali tra cui Cirò, Crotone Sersale e Soverato, ha presentato alla Regione Calabria una proposta concreta per affrontare le gravi criticità del trasporto sulla costa ionica.
“Non chiediamo miracoli – afferma Brullino – chiediamo equità, efficienza e ascolto.”
La questione è sul tavolo delle istituzioni dal 6 marzo 2024, discussa anche in Consiglio regionale alla presenza del presidente Mancuso.
Pur consapevoli dei lavori in corso sulla tratta Sibari-Crotone-Catanzaro Lido, Fidapa ha ribadito a gran voce in data 11 giugno 2025, in sede di aggiornamento del tavolo tecnico con l’Ass. Gallo alla presenza della Pres. Mannarino, del consiglio direttivo di sezione, della delegata del rettore, della presidente del CPO avvocati Catanzaro, l’urgenza di un coordinamento più efficiente degli orari dei mezzi sostitutivi, soprattutto in vista dell’estate. Ma, nonostante la disponibilità espressa da Gallo, nessuna risposta concreta è seguita.
Nel frattempo, la tratta tirrenica Lamezia-Reggio è stata potenziata in modo significativo da ben 25 a 44 treni giornalieri. Chi invece da Crotone deve raggiungere Lamezia affronta un vero e proprio viaggio della speranza.
Un altro aspetto critico riguarda il collegamento con l’aeroporto di Lamezia, che ogni giorno gestisce circa 67 voli. I passeggeri che vogliono usare i mezzi pubblici affrontano una vera corsa a ostacoli, con scarse e confuse informazioni online.
Totale è l’assenza di notizie ufficiali sulla riapertura della tratta Crotone-Catanzaro Lido: inizialmente prevista per settembre, ora slittata a maggio 2026, come dichiarato dallo stesso Gallo durante l’ultimo incontro.
“Siamo molto preoccupati – conclude Brullino – perché a settembre riapriranno le università e gli studenti non avranno mezzi efficienti per raggiungere le sedi.” Anche nelle scuole superiori il problema è evidente: la dirigente Moscato denuncia da tempo l’impossibilità per molti studenti dei paesi limitrofi di frequentare le attività extracurricolari per mancanza di trasporti. Uno spreco di risorse pubbliche, spesso finanziate dal PNRR, di cui pochi studenti riescono a trarne reale beneficio.
Fidapa in quanto associazione di donne e movimento di opinione, ha a cuore il futuro dei giovani. Il diritto allo studio sancito dalla costituzione passa attraverso la mobilità e lo sviluppo del territorio.
Accogliamo con favore il potenziamento dei trasporti sulla costa tirrenica, ma chiediamo che tutta la Calabria possa viaggiare alla stessa velocità! Serve una visione unitaria, oltre ogni logica politica, che non penalizzi una costa a vantaggio dell’altra. La costa ionica non può più aspettare.