Bonifica, Sorgiovanni: ''A Crotone cantiamo e balliamo... mentre si muore''
Bonifica, così scrive Ilario Sorgiovanni, già assessore: Come non cogliere un parallelismo tra l’azione propagandistica del governo Meloni e quella dell’amministrazione Voce? La Presidente del Consigl...

Bonifica, così scrive Ilario Sorgiovanni, già assessore:
Come non cogliere un parallelismo tra l’azione propagandistica del governo Meloni e quella dell’amministrazione Voce? La Presidente del Consiglio rassicura i cittadini italiani che tutto va bene, l’economia e l’occupazione crescono mentre i dati reali ci raccontano un’altra verità: il potere d’acquisto dei lavoratori è in caduta libera, la povertà aumenta vertiginosamente, la sanità e l’istruzione pubblica sono in fase di smantellamento e l’autonomia differenziata avanza, minacciando sempre di più il nostro Sud.
Il Sindaco Voce, da parte sua, ripete ossessivamente il tormentone ‘’La città sta crescendo, la città sta crescendo’’ ma, com’è sotto gli occhi di tutti, la bonifica è al punto zero, anzi, il sindaco, con atteggiamento opportunistico e superficiale, ne ridimensiona in modo beffardo il pericolo incombente sulle nostre teste, affermando “Dei tenorm non me ne frega niente” e dicendosi disposto a bere acqua contenente metasilicati (invece dell’acqua minerale?). Al contrario, il Tecnico dell’Arpacal, dott. Procopio, afferma che la radioattività, per non provocare danni all’uomo, dovrebbe raggiungere un livello massimo di 90 nGy/h, invece, in alcuni siti crotonesi, arriva addirittura a 500! Si tratta di zone libere, senza alcuna indicazione di pericolo, in cui le sostanze radioattive non hanno nessun capping.
Come possono restare indifferenti e insensibili a questa incresciosa situazione tutti i crotonesi che, come me, hanno perso congiunti e amici per patologie tumorali ai polmoni e non solo? È grave che, nonostante tutti i danni ambientali, le patologie e i decessi, la Bonifica e la raccolta differenziata non sia mai partita (al di là degli annunci di facciata) e lo stesso dicasi per il Piano Strutturale, il Piano del traffico, il Piano spiagge, il Piano energetico, la lotta all’abusivismo e le politiche attive per il lavoro. In tutta questa negligenza, l’amministrazione comunale ha avuto la fortuna di godere degli stanziamenti del PNRR previsti dal Governo Conte, di usufruire dei soldi dell’ENI, in cambio del silenzio sulla pseudo-bonifica che si intende realizzare, e di ereditare molti progetti fatti in passato (Antica Kroton, Teatro, prolungamento del Lungomare). Ciò che accomuna le due azioni di Governo, quello nazionale e quello crotonese, è l’attaccamento alla poltrona e la spasmodica ricerca di ulteriori consensi alle prossime tornate elettorali.
Cittadini di Crotone, se vi accontentate di avere un esecutivo ed un Consiglio comunale di basso profilo (con le dovute eccezioni), se vi accontentate di spettacoli e opere di facciata a scapito della salute pubblica, del futuro dei vostri figli e dello sviluppo turistico e culturale della città, continuate a sostenere questa Amministrazione.
Ilario Sorgiovanni