Bonifica, il PD di Crotone lancia una raccolta firme: "Si rispetti il vincolo del 2019"

E’ stato un incontro molto partecipato quello di ieri sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone, che ha visto come tema la Bonifica dei siti inquinati, voluto dalla segreteria cittadina de...

A cura di Redazione
06 aprile 2024 09:00
Bonifica, il PD di Crotone lancia una raccolta firme: "Si rispetti il vincolo del 2019" -
Condividi

E’ stato un incontro molto partecipato quello di ieri sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone, che ha visto come tema la Bonifica dei siti inquinati, voluto dalla segreteria cittadina del Partito Democratico.

L’assemblea ha visto non solo esponenti dei democratici, ma anche i sindacati e la società civile che si è recata nella sala della massima assise cittadina per discutere del futuro di Crotone: la gestione dei siti contaminati rimane uno dei maggiori problemi ambientali della Calabria, e i cittadini crotonese attendono ancora dopo più di trent’anni, come ha ribadito nel corso dell’incontro Carolina Girasole, presidente del Partito Democratico di Crotone.

L’accordo del 2019 non va modificato“, ha detto ai presenti Leo Barberio, segretario provinciale dei democratici crotonesi, lanciando una raccolta firme per chiedere che “i rifiuti pericolosi vadano via dalla città di Crotone“.

L’ accordo tra lo Stato, l’Eni e la regione stipulato nel 2019, infatti, prevede lo smaltimento fuori la Calabria “e questo va rispettato“, ha precisato Barberio. “Lo ribadiamo insieme a sindacati, associazioni, esponenti politici e cittadini concordi tutti nell’appoggiare nostra proposta di una petizione per ribadire la nostra posizione”. All’assemblea, infatti, erano presenti gli esponenti dei sindacati e molte associazioni. Nelle prossime ore, dalle sedi provinciali del PD e nelle piazze partirà la petizione per richiedere il rispetto dell’accordo.

Il Commissario Straordinario alla Bonifica Emilio Errigo, intanto, ha sempre detto che la Bonifica partirà tra qualche mese [LEGGI QUI COSA HA DETTO A FEBBRAIO], anche se Eni non ha presentato ancora la sua proposta di come smaltire i rifiuti industriali: “Chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali di mettere in campo un’idea che prevede il no a qualsiasi tipologia di modifica di quell’accordo. Perchè una nuova conferenza dei servizi? Sarebbe bastato rispettare appunto l’accordo del 2019″.

Segui CalabriaOk