Bonifica ex industriale: Crotone dice no a discariche locali, "solo estero"

Si è tenuta questa mattina a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, la Conferenza dei Servizi sulla bonifica dell’ex area industriale di Crotone. Il Comune, rappresentato dal sindaco Voce, e la Provincia di Crotone, con il vicepresidente Fabio Manica, hanno ribadito con forza la loro posizione: l’unica soluzione accettabile per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi è il conferimento all’estero.

Il sindaco Voce ha criticato duramente le soluzioni proposte in passato da Eni, definendole “tecniche per perdere tempo”. Ha citato gli “alberelli magici” e le “collinette dei veleni”, sottolineando come queste non fossero altro che tentativi per procrastinare. “Avete sempre sostenuto che non esistevano discariche all’estero in grado di conferire i rifiuti pericolosi dalle discariche a mare. Guarda caso solo dopo le contestazioni e l’insistenza del sindaco Voce, della Provincia e della Regione, le discariche all’estero sono magicamente spuntate”, ha dichiarato il sindaco. Ha poi aggiunto con determinazione: “Non diremo mai sì a un conferimento dei rifiuti nella discarica di Crotone e a maggior ragione ci opponiamo a una discarica di scopo. I rifiuti devono essere portati all’estero“.

Sulla stessa linea d’onda si è espressa la Provincia di Crotone. Il vicepresidente Fabio Manica ha evidenziato come, se in pochi mesi si è riusciti a individuare discariche all’estero dopo anni di stallo, si debba necessariamente proseguire su questa strada. “Indietro non si torna“, ha affermato Manica, sottolineando la determinazione degli enti locali.

Per quanto riguarda il cantiere attualmente in corso, Eni ha assicurato la corretta applicazione delle procedure e ha annunciato che i propri tecnici saranno a Crotone nei prossimi giorni per illustrare le attività in corso nell’ambito del tavolo tecnico istituito dal Ministero dell’Ambiente.