Bonifica, anche il sindaco boccia Legambiente: ''Proposta vergognosa''

Riflettori accesi sul futuro ambientale di Crotone da martedì scorso, quando Legambiente, in occasione del resoconto degli incontri tenuti in città negli ultimi mesi proprio sulla bonifica, ha propost...

A cura di Redazione
24 giugno 2024 09:00
Bonifica, anche il sindaco boccia Legambiente: ''Proposta vergognosa'' -
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Riflettori accesi sul futuro ambientale di Crotone da martedì scorso, quando Legambiente, in occasione del resoconto degli incontri tenuti in città negli ultimi mesi proprio sulla bonifica, ha proposto una discarica di scopo in sito: la Bonifica va fatta, la città va blindata “perchè il territorio ha già dato“, ma per non ritardare l’inizio dei lavori stessi bisogna valutare la realizzazione di una discarica controllata all’interno del Sito, cioè a Crotone, solo per i rifiuti della bonifica, discarica gestita dal pubblico.

A dirlo martedì pomeriggio (LEGGI QUI) presso il Museo di Pitagora Legambiente con il suo presidente nazionale Stefano Ciafani, la presidente regionale Anna Parretta e la presidente territoriale Rosaria Vazzano.

I tre hanno specificato infatti che Crotone non deve più ricevere dall’esterno rifiuti da sotterrare in città, e che non è possibile realizzare la discarica di Giammiglione; per la bonifica, invece, si potrebbe valutare la soluzione di una discarica interna all’area industriale, di servizio, e che risponda a due requisiti: che sia dedicata esclusivamente ai rifiuti prodotti dalle attività di bonifica del SIN, e che la sua gestione sia pubblica.

Una proposta definita obbrobrio dal Commissario Emilio Errigo, e bocciata in tronco anche dal primo cittadino Vincenzo Voce, il quale così ha scritto: 

Il Comune di Crotone, la Provincia, la Regione, il Ministero e tutti i partecipanti alle Conferenze dei servizi del SIN di Crotone, Cassano e Cerchiara hanno bocciato questa proposta 3 volte. È una follia pensare di portare una montagna di argilla per costruire gli argini di una o più discariche, che occuperebbero decine di ettari del sito di Pertusola.

Discariche che resterebbero a poche centinaia di metri dal mare. Quella di LEGAMBIENTE è la proposta della multinazionale ENI Rewind da sempre. Non è certamente la proposta del territorio che l’ha bocciata più volte.

Vorrei ricordare che sotto le “collinette dei veleni” che LEGAMBIENTE propone hanno già lasciato un bel po’ di veleni che non bonificheranno. Su questo non dicono nulla?
Insomma VELENI SU VELENI e nessuna bonifica.
Non si farebbe nemmeno il “soil mixing” che è stato decretato e che metterebbe in sicurezza il sito di Pertusola.

Che la discarica sia pubblica poi è semplicemente ridicolo. A pochi giorni dalla CdS del prossimo 26 giugno sul POB FASE 2, la proposta di Legambiente che certamente non va nella direzione della difesa del territorio è vergognosa.

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