Blitz antindrangheta, il Pd: «Auspichiamo che gli indagati dimostrino l’innocenza»
Un “Comitato d’affari” che avrebbe organizzato un “diffuso sistema clientelare” per la gestione di appalti pubblici, ed in particolare di quelli banditi dalla Regione Calabria, ma non solo; lo smaltim...

Un “Comitato d’affari” che avrebbe organizzato un “diffuso sistema clientelare” per la gestione di appalti pubblici, ed in particolare di quelli banditi dalla Regione Calabria, ma non solo; lo smaltimento dei rifiuti e una serie di nomine ed incarichi politici.
È su questo che ha fatto luce l’inchiesta, denominata “Glicine akeronte” e condotta dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, che ha portato stamattina all’arresto di 43 persone.
L’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri del Ros è stata emessa dal Gip distrettuale Antonio Battaglia.
Così in una dichiarazione congiunta la federazione provinciale del Partito Democratico di Crotone e il Partito Democratico della Calabria:
“Il lavoro che gli uomini delle forze dell’ordine e della magistratura compiono ogni giorno con l’obiettivo di liberare il territorio da ndrangheta e malaffare ha il nostro sostegno, nella salvaguardia dei diritti individuali e delle garanzie costituzionali poste a tutela di ogni indagato. Su questa ferma base ci auguriamo che i soggetti coinvolti nell’odierna operazione, condotta dai Carabinieri del Ros, su direttive della Dda di Catanzaro, possano dimostrare la propria innocenza. Continueremo a vigilare affinché sia garantita, ai nostri elettori ed ai cittadini tutti, una tenuta etica e morale all’altezza delle loro aspettative”.