Benzina sopra ai 2 euro al litro: i motivi dei nuovi aumenti

I nuovi aumenti dei prezzi dei carburanti hanno portato i costi medi oltre i 2 euro al litro, con persino valori superiori a 2,5 euro al litro in autostrada. Nonostante ciò, il governo ha comunicato c...

A cura di Redazione
11 aprile 2024 22:00
Benzina sopra ai 2 euro al litro: i motivi dei nuovi aumenti -
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I nuovi aumenti dei prezzi dei carburanti hanno portato i costi medi oltre i 2 euro al litro, con persino valori superiori a 2,5 euro al litro in autostrada. Nonostante ciò, il governo ha comunicato che al momento non prevede interventi. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che esiste già una normativa che prevede adeguamenti tariffari in caso di variazioni dei prezzi, ma che questi non dipendono dalle decisioni governative.

A riprendere la notizia è SkyTg24.

Secondo quanto riportato da Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina è stato di 2,048 euro al litro il 8 aprile scorso, con punte fino a 2,131 euro nei distributori tradizionali (1,911 euro nelle stazioni self-service low cost). Per quanto riguarda il diesel, i prezzi variano da un massimo di 2,030 euro a un minimo di 1,852 euro. Alcune associazioni dei consumatori, come Assoutenti, segnalano che in alcune aree autostradali sono già stati registrati prezzi della benzina superiori ai 2,5 euro al litro, un trend che sembra più il consolidamento di una tendenza che una mera speculazione da parte dei gestori dei distributori.

Ma cosa ha causato questi aumenti? La ragione principale è da attribuire all’incremento dei prezzi delle materie prime: il prezzo del greggio ha superato i 90 dollari al barile nelle quotazioni di Londra, dove il Brent è considerato il punto di riferimento per i mercati europei, mostrando un aumento del 20% rispetto ai minimi registrati all’inizio di dicembre.

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