Autolinee Romano, trasporto pubblico a rischio: domani incontro in Regione
Crotone – Corse riprese regolarmente questa mattina ma a regnare è ancora l’incertezza, nel presente e nel futuro per i lavorati delle Autolinee Romano. Dopo lo sciopero iniziato nella mattinata di lu...

Crotone – Corse riprese regolarmente questa mattina ma a regnare è ancora l’incertezza, nel presente e nel futuro per i lavorati delle Autolinee Romano. Dopo lo sciopero iniziato nella mattinata di lunedì 17 ottobre nella giornata di ieri, mercoledì 19 ottobre, ad intervenire è stato il Prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, che ha precettato i dipendenti e ha imposto che il servizio riprendesse regolarmente già da questa mattina.
I lavoratori – legittimamente – continuano richiedere risposte e certezze oltre al pagamento della parte di stipendio ancora mancante.
Nell’incontro svolto nella giornata di lunedì presso le Autolinee Romano alla presenza dell’Assessore regionale Fausto Orsomarso è stato preso un impegno, quello dell’anticipazione del Ccnl che in genere viene effettuato al 31 dicembre e che al momento ancora non è arrivato.
“A seguito della venuta a Crotone dell’Assessore Fausto Orsomarso è stato fissato per la giornata di domani un incontro in Regione dove ci sarà la rappresentanza delle sigle sindacali regionali oltre che la rappresentanza di Astra e Anav – ha dichiarato Francesco Aprigliano -, dipendente della ditta di trasporto -, ad essere richiesta sarà una ristrutturazione del settore, chiederemo l’aumento delle tariffe ormai ferme al 2015. Tra le nostre richieste ci sarà inoltre quella di un tavolo permanente sulla crisi del settore perchè oggi la problematica riguarda le Autolinee Romano ma domani potrebbe riguardare anche altre aziende».
Corse riprese, come detto, ma i lavoratori attendono risposte. A prevalere è stato il senso del dovere per un servizio fondamentale per il territorio.
“Diciamo che abbiamo avuto la precettazione nella giornata di ieri e quindi siamo stati costretti a rientrare a lavoro in quanto svolgiamo un servizio pubblico essenziale – conclude -, il problema però persiste. Non è ancora stato pagato il 50% dell’ultimo stipendio percepito. I lavoratori dunque si sentono in questo senso mortificati. La proprietà nell’incontro svolto nella giornata di ieri ha confermato la difficoltà e l’insostenibilità dell’azienda. Se ancora si manterranno questi costi con caro del gasolio, caro dell’elettricità, e tutte le altre spese sostenute non si riuscirà a garantire i servizi”.
L’incontro tra le parti interessate è così fissato per domani presso la Regione Calabria alle ore 12:30.
Leonardo Vallone