Antica Kroton: si apre il secondo cantiere di scavo, attesa per i reperti che verranno trovati
Si tratta del secondo cantiere inaugurato di Antica Kroton: il primo, se ricordate, è stato aperto nel quartiere di via Acquabona, dove dovrebbe sorgere il nuovo Liceo Gravina, proprio di fronte l’IP...

Si tratta del secondo cantiere inaugurato di Antica Kroton: il primo, se ricordate, è stato aperto nel quartiere di via Acquabona, dove dovrebbe sorgere il nuovo Liceo Gravina, proprio di fronte l’IPSIA Barlacchi (LEGGI QUI).
Ci troviamo in via Ugo Foscolo, di fronte il portone dell’Istituto Gravina, dietro il rifornimento Eni, vicino il Mercato dei Contadini. Ad inaugurare le attività di recintazione e perimetraggio il sindaco Vincenzo Voce, insieme al dirigente Antica Kroton Antonio Senatore.
Si tratta di un milione e duecento mila euro di interventi nell’Area Gravina, di cui settecento mila euro gli scavi. Questa mattina le operazioni di recintazione, e di installazione del cantiere con i container. Ciò che sarà trovato, che corrisponde all’età di Kroton, sarà reso fruibile con dei percorsi come a Capo Colonna. Ovvero delle passerelle con dei corrimano, per rendere visibile ciò che vi è sotto.
“Qui intanto faremo degli Scavi Archeologici e vedremo di portare alla luce le evidenze storiche e culturali dell’Antica Kroton, dove sarà tutto un cantiere, quindi poi passeremo al Castello, poi a Parco Pignera – ci ha detto il sindaco Voce – con diversi lavori a Capo Colonna e soprattutto la riqualificazione dei Quartieri perché io vorrei ricordare che, con le attività relative all’amministrazione comunale, faremo la riqualificazione e la rigenerazione dei quartieri come l’area Campitella dove c’è quel rudere del 700, il mercatino di via Giacomo Manna e la stessa area ex Ariston”.
L’impresa appaltatrice ed esecutrice è la Hera Restauri: “È chiaro che la valorizzazione consiste intanto nel proteggere ciò che sarà individuato – ha continuato – e poi faremo in modo che si creino delle passarelle, dei camminamenti, con anche dei parcheggi per consentire a chi viene a visitare questi siti poi di trovare sistemazione. Il concetto è portare alla luce ciò che c’è“. I lavori dureranno 180 giorni, fino al 7 dicembre 2024.