Anbi: «Le piogge non hanno risolto il deficit idrico nel centro e sud Italia»

“I dati idrologici non devono essere analizzati, soprattutto dai soggetti decisori, nel contingente, ma in una prospettiva temporale ampia, perché la crisi climatica dimostra quanto repentinamente si...

A cura di Redazione
16 marzo 2024 17:30
Anbi: «Le piogge non hanno risolto il deficit idrico nel centro e sud Italia» -
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“I dati idrologici non devono essere analizzati, soprattutto dai soggetti decisori, nel contingente, ma in una prospettiva temporale ampia, perché la crisi climatica dimostra quanto repentinamente si passi dalla siccità al rischio alluvionale”. È questo l’invito di Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), di fronte alla diffusa percezione che le recenti, abbondanti piogge abbiano risolto l’insufficienza idrica, registrata soprattutto nel Centro Sud del Paese; se, infatti, è innegabile che le precipitazioni abbiano dato ristoro ai territori assetati del Mezzogiorno, colpiti da mesi di aridità estrema ed anomalie termiche da record, non si può certo dire che abbiano risolto gli scompensi.

Ad evidenziare la gravità della situazione è la mappa dell’European Drought Observatory (EDO), che a fine Febbraio indicava un’evidente sofferenza idrica in un’estesa area identificabile nella fascia adriatica centro-meridionale (dalla Romagna alla Puglia), nella quasi totalità della Basilicata, in buona parte della Calabria, lungo la costa livornese e laziale e soprattutto nelle due isole maggiori (in Sicilia, l’uso dell’acqua è razionato in oltre un centinaio di comuni con “zone rosse” tra le province di Catania, Caltanissetta ed Enna). La crisi idrica è ancora più grave lungo la fascia litoranea mediterranea spagnola, ma anche le isole Baleari e la Grecia stanno patendo le conseguenze di una stagione autunno-vernina troppo mite e secca.

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