Amianto e prepensionamento: come ottenere tutti i benefici

L’amianto è un killer silenzioso, di cui ancora oggi non riusciamo a liberarci. Negli ultimi anni le denunce di malattie professionali sono notevolmente aumentate, soprattutto a causa degli elevati ca...

A cura di Redazione
24 aprile 2024 08:00
Amianto e prepensionamento: come ottenere tutti i benefici -
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L’amianto è un killer silenzioso, di cui ancora oggi non riusciamo a liberarci. Negli ultimi anni le denunce di malattie professionali sono notevolmente aumentate, soprattutto a causa degli elevati casi di esposizioni all’amianto. Fino alla messa al bando con la L. 257/92, infatti, questo materiale è stato largamente utilizzato, soprattutto nelle costruzioni industriali, ma anche in edifici pubblici e privati. Per effetto delle lunghe esposizioni oggi le malattie asbesto correlate hanno subito un notevole incremento. Tuttavia, coloro che sono stati esposti a questo materiale pericoloso possono trarre benefici attraverso il prepensionamento e altrettanti bonus per il grande rischio al quale sono stati esposti.

Prepensionamento a causa dell’amianto: chi ne ha diritto

L’amianto è un potente cancerogeno la quale pericolosità è stata accertata in diverse letterature scientifiche, attraverso lo studio degli effetti che questa fibra provoca prima di tutto sulla salute pubblica e allo stesso tempo anche sull’ambiente. Purtroppo, il suo esteso utilizzo ha causato non pochi problemi, soprattutto a chi ne è stato inconsapevolmente esposto, come spesso è accaduto negli ambienti lavorativi.

Oggi le cose sono cambiate, ma l’amianto non è ancora stato del tutto debellato, in quanto le bonifiche sono ancora in corso. Lo Stato ha però deciso di mettere a disposizione benefici per tutti coloro che sono stati esposti a questa sostanza cancerogena. Oltre a per chiunque abbia sviluppato, o potrebbe, patologie asbesto correlate.

Tutti coloro che sono stati esposti all’eternit, infatti, hanno diritto al prepensionamento. Anche nel caso in cui l’assicurato non si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere attività di lavoro. I lavoratori che hanno svolto le proprie mansioni in ambienti contaminati dall’amianto risultano beneficiari della pensione di inabilità INPS. Anche nel caso in cui questi ultimi non abbiano sviluppato patologie asbesto correlate, in via preventiva, evitando di sottoporli a ulteriori rischi per la loro salute.

Come richiedere il pensionamento anticipato

Come abbiamo già anticipato, chiunque sia stato esposto all’amianto in ambienti lavorativi ha diritto al prepensionamento. L’anticipazione della pensione non avviene solamente a fronte dell’insorgenza di patologie asbesto correlate, ma anche all’attestazione dell’avvenuta esposizione. Ciò, per prevenire ulteriori rischi alla salute del dipendente. Anche i lavoratori sprovvisti dei requisiti per il pensionamento al momento dell’insorgenza e del riconoscimento di asbestosi, tumore dei polmoni o mesotelioma, hanno diritto all’immeditato prepensionamento.

Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto APS

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