Agricoltori e pescatori pronti alla protesta: «Chiediamo lo stato di crisi»
Il Coapi, Coordinamento agricoltori e pescatori italiani, che raccoglie oltre 40 sigle del movimento degli agricoltori e dei pescatori per una nuova politica agricola e della pesca in Italia ed in Eur...

Il Coapi, Coordinamento agricoltori e pescatori italiani, che raccoglie oltre 40 sigle del movimento degli agricoltori e dei pescatori per una nuova politica agricola e della pesca in Italia ed in Europa che ha come temi fondanti e unificanti l’Agroecologia e la SovranitàAlimentare, non spegnerà i motori della protesta e della proposta il 14 luglio prossimo, quando si terrà un’importante assemblea per ampliare la piattaformarivendicativa e allargare la partecipazione ad altre sigle – rappresentative di agricoltori e pescatori – mobilitatesi nello scorso inverno contro i costi maggiorati, la Pac, il crollo dei prezzi delle derrate agricole sui mercati nazionali ed esteri.
L’evento del 14 luglio 2024, che si terrà a Roma, nella Città dell’Altra Economia, sarà preparato da un documento/appello (che sarà diffuso a breve) avanzato dal Coapi per la costruzione di un “movimento unitario contro la crisi economica, sociale, ambientale e di democrazia del nostro agroalimentare fondato sulla prospettiva dell’Agroecologia, della difesa dell’ambiente, dei diritti economici e sociali, e della Sovranità Alimentare“.
Questo perché “l’iniziativa prevista per il 14 luglio, cambia sostanzialmente di significato. Non è l’assemblea conclusiva della campagna del Coapi, ma un’assemblea proposta dal Coapi dentro il percorso della mobilitazione in corso che chiama tutti i soggetti attivi in Italia contro la crisi a costruire l’unità indispensabile per una nuova stagione di lotte – fa sapere il coordinamento.
Tra gli obiettivi più immediati figura la richiesta al Governo al Parlamento e alle Regioni di dichiarare lo Stato di Crisi di Settore per i comparti dell’agricoltura e della pesca “al fine di ottenere misure vere, straordinarie e strutturali”.