Agricoltori della Sila: “Serve un invaso strategico per l’acqua”
Crisi idrica ricorrente, gli agricoltori silani chiedono un grande invaso in quota e investimenti nel Piano di Sviluppo Rurale

Investire strategicamente nella gestione idrica del territorio: l’appello degli agricoltori della Sila
CELICO – Un appello chiaro, urgente e condiviso: gli agricoltori della Sila si rivolgono alle istituzioni calabresi per chiedere un cambio di rotta nella gestione delle risorse idriche del territorio. In un momento in cui le crisi di approvvigionamento idrico diventano sempre più frequenti e gravi, il mondo agricolo silano lancia una proposta concreta e articolata, chiedendo che venga inserita nel Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Calabria.
Una risorsa abbondante ma non gestita
La Sila è da sempre una zona ricca di acqua, ma ciò non basta: la mancanza di strutture adeguate di raccolta e gestione rende le comunità locali vulnerabili, soprattutto durante i mesi più caldi. L’agricoltura, cuore pulsante dell’economia silana, ne risente profondamente.
La proposta: un invaso strategico e sostenibile
Il Comitato Agricoltori Silani Riuniti, supportato dal vice sindaco di Celico Pierluigi Carricato, propone un progetto ambizioso ma realistico, articolato su quattro punti fondamentali:
- Costruzione di un invaso in alta quota, in grado di accumulare risorse idriche durante l’inverno, da utilizzare nei mesi estivi;
- Sistemi di micro-generazione energetica, sfruttando le riserve idriche per produrre energia pulita;
- Utilizzo esclusivo dell’acqua per fini irrigui nei periodi critici dell’anno;
- Realizzazione di opere idraulico-agrarie a basso impatto ambientale, per ridurre l’uso di motori diesel e contenere le emissioni inquinanti.
Un invito alla responsabilità politica
“La nostra proposta – scrivono gli agricoltori – rappresenta una svolta decisiva per il futuro della Calabria, unendo sostenibilità ambientale, innovazione e autonomia produttiva. Chiediamo che le istituzioni si impegnino concretamente per valorizzare le risorse della Sila e garantire un futuro più solido per i nostri territori”.
Un futuro sostenibile è possibile
Attraverso investimenti mirati e scelte politiche responsabili, gli agricoltori silani sono convinti che si possa costruire un modello virtuoso di gestione delle risorse, capace di fare della Sila un esempio per tutta la regione. Ora la parola passa ai decisori politici.