Abodi a Crotone: sostegno a Occhiuto e impegno per i giovani nuotatori

Il ministro dello Sport visita Crotone, esprime fiducia nella leadership di Occhiuto e promette soluzioni per la piscina comunale

A cura di Redazione
02 ottobre 2025 09:30
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“Occhiuto merita di essere rieletto perché ha dimostrato di saper governare la Calabria, ha saputo immaginare un futuro positivo in una regione dalle potenzialità straordinarie, che devono essere espresse attraverso continuità e collaborazione con il governo centrale”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, oggi a Crotone in occasione di un’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia, insieme alla coordinatrice regionale Wanda Ferro, in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.

All’evento, svoltosi presso il Museo di Pitagora, erano presenti anche il coordinatore provinciale Michele De Simone, la coordinatrice cittadina Simona Ferraina e il coordinatore nazionale della gioventù Marco Stasi.

Responsabilità e continuità amministrativa
Abodi ha sottolineato l’importanza del gesto di responsabilità del presidente Occhiuto, che ha saputo fare un passo indietro di fronte a situazioni delicate legate alla propria moralità, e ha invitato i cittadini a valutare questo impegno con il proprio consenso. “Personalmente mi auguro di poter proseguire il lavoro che ho impostato con il presidente Occhiuto e con i suoi assessori, non solo in ambito sportivo ma anche per i giovani, un tema tutt’altro che secondario”, ha aggiunto.

Il ministro ha anche spiegato che la candidatura di Wanda Ferro rappresenta un investimento del governo centrale sul territorio calabrese, a dimostrazione della volontà di sostenere lo sviluppo sociale, economico e industriale della regione.

Impegno per i giovani nuotatori e la piscina di Crotone
Durante la sua visita, Abodi ha incontrato anche i giovani atleti della Kroton Nuoto, esclusi dalla piscina olimpionica comunale a causa del contenzioso tra le società Kroton Nuoto e Rari Nantes Auditore, entrambe assegnatarie in Ati per la gestione dell’impianto.

“Mi impegnerò con tutto il cuore perché possiate tornare a fare quello che amate: nuotare”, ha promesso il ministro ai ragazzi. Gli atleti, accompagnati da tecnici e genitori, hanno esposto lo striscione già noto: “Piscina diritto non privilegio, art. 33 della Costituzione violato a Crotone”.

Abodi ha ricordato le difficoltà affrontate dai ragazzi durante l’estate, costretti ad allenarsi in mare, e le trasferte autunnali fino a Catanzaro. “Lo sport è una difesa immunitaria e uno strumento di riscatto sociale – ha spiegato – i contenziosi tra adulti non possono penalizzare bambini e giovani atleti. Serve una soluzione in tempi brevi. La negazione dello sport è una mortificazione alla quale ho il dovere di porre rimedio”.

Il ministro ha assicurato che la questione della piscina diventerà un impegno diretto del governo, promettendo di seguire da vicino la vicenda e garantire ai ragazzi la possibilità di tornare a praticare sport in sicurezza e continuità.

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