A Petilia un' infiorata di libertà e pace che sa di comunità

Petilia Policastro – Il Diritto alla Libertà e alla Pace, è stato questo il tema della nuova edizione dell’infiorata in onore di San Francesco di Paola che è stata presentata alla città il 19 maggio....

A cura di Redazione
27 maggio 2024 11:30
A Petilia un' infiorata di libertà e pace che sa di comunità -
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Petilia Policastro – Il Diritto alla Libertà e alla Pace, è stato questo il tema della nuova edizione dell’infiorata in onore di San Francesco di Paola che è stata presentata alla città il 19 maggio. Un evento che si rinnova dal 1996 e che è diventato ormai un appuntamento fisso della primavera petilina che ha la capacità di unire e sorprendere. Domenica scorsa il lungo tappeto di rose, ha lasciato tutti a bocca aperta. Merito della macchina organizzativa messa in moto già nelle scorse settimane dal Gruppo Natess che a Petilia è un punto di riferimento per la promozione di iniziative culturali e tradizionali, come Il Calvario e il presepe vivente.

A prendere parte alla realizzazione dell’infiorata sono stati i membri del gruppo, ma anche gli studenti e gli insegnanti del Liceo delle Scienze Umane di Mesoraca, il liceo Scientifico, il Professionale. Prezioso il contributo della casa di cura Villa Santa Spina, gli anziani hanno preparato il loro lavoro nella struttura e poi gli educatori lo hanno portato in piazza San Francesco. E ancora tra i partecipanti anche gli ospiti del centro Educare, i ragazzi dell’Agia e tanti volontari, tra cui Giuseppe Caruso che non si tira mai indietro in queste occasioni. Tutti i fiori, rigorosamente freschi, rose e ginestre ma anche margherite, hanno così dato vita a una vera opera d’arte che profuma di comunità.
«La nostra è un’iniziativa altamente inclusiva – spiega Silvana Ierardi, presidente del Gruppo Natess – possono parteciparvi tutti. L’obiettivo è quello di creare un momento di condivisione e collaborazione, lanciando messaggi positivi attraverso i disegni. In questi anni, ad esempio, abbiamo rappresentato la povertà nelle sue varie forme, la solidarietà e quest’anno la pace. A volte il nostro territorio viene raccontato solo sotto gli aspetti più brutti, invece noi vogliamo dimostrare che Petilia è soprattutto altro che qui c’è una comunità unita che collabora, che vuole stare insieme». L’infiorata è stata apprezzata, la scorsa domenica, dai cittadini e visitatori che l’hanno attarversata durante la processione di San Francesco verso la chiesa.
V. R.

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