A Melissa ritorna il RaMe Festival, una finestra culturale sul mondo

Melissa (KR)- Un modo nuovo di fare rete, condividere idee e progetti, promuovere il territorio in Italia e all’estero scommettendo sulla propria terra in modo da concederle nuova linfa 365 giorni al...

A cura di Redazione
10 aprile 2024 22:00
A Melissa ritorna il RaMe Festival, una finestra culturale sul mondo -
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Melissa (KR)- Un modo nuovo di fare rete, condividere idee e progetti, promuovere il territorio in Italia e all’estero scommettendo sulla propria terra in modo da concederle nuova linfa 365 giorni all’anno, anche attraverso l’accoglienza e alla partecipazione dei cittadini, giovani e meno giovani. Si tratta del RaMe – Radici del Mediterraneo, Festival di Teatro e Arti Performative giunto quest’anno alla sua IV edizione, progetto promosso da Teatro Ebasko, compagnia nata a Bologna nel 2015 ma che nel corso degli anni ha effettuato un suo percorso, coltivando idee e progetti.

Uno di questi è appunto Rame Festival, iniziativa che ha preso vita nel 2020, volto a creare una realtà internazionale nel territorio comunale di Melissa, andando ad ospitare per alcune giornate artisti, allievi, spettatori residenti, volontari e turisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Quest’anno le giornate principali dedicate saranno quelle che vanno dal 25 al 28 luglio. Teatro Ebasko ha annunciato nei giorni scorsi l’apertura della “Call Artistx” per partecipare alla nuova edizione, la quinta.

Il Festival di Teatro e Arti Performative di Teatro Ebasko nel Comune Di Melissa andrà a dare un tocco internazionale al territorio, aprendosi al confronto artistico e culturale. Le candidature potranno essere inviate entro il 30 aprile.

La grafica del materiale promozionale di questa nuova edizione è curata da Francesco Mariello e Gianna Mariello. Anche quest’anno persone le idee giovani, i pensieri e le aspettative andranno a dialogare nel territorio melissese, per un evento che punto ad diventare un riferimento per il territorio crotonese e non solo. A lavorarci da diversi anni ragazzi che vogliono promuovere la loro terra per invertire la rotta: far arrivare e vivere il territorio invece che abbandonarlo. Ancora poche settimane poi l’avvio della macchina organizativa.

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