Indebito utilizzo del logo del Comune: interrogazione dei consiglieri a Palazzo di Città
Chiesto di rimuovere l’emblema dall’iniziativa online per il ritiro delle dimissioni del sindaco Voce
Scoppia un nuovo caso politico al Comune di Crotone. Un gruppo di consiglieri comunali — tra cui Fabrizio Meo, Anna Maria Cantafora, Enrico Pedace, Andrea De Vona, Andrea Tesoriere, Antonio Manica e Giuseppe Fiorino — ha indirizzato una nota formale al Segretario generale dell’Ente per segnalare l’indebito utilizzo del logo istituzionale del Comune.
L’episodio riguarda una raccolta firme, lanciata sulla piattaforma Change.org, volta a chiedere al sindaco Enzo Voce di ritirare le proprie dimissioni. L’iniziativa, spiegano i firmatari, sarebbe stata pubblicizzata anche sui profili social di alcuni sostenitori e perfino di un assessore comunale, Giovanni Greco.
Secondo i consiglieri, l’impiego del logo comunale in tale contesto risulterebbe «illegale» e privo di qualsiasi autorizzazione formale da parte dell’Ente. Nella nota, gli stessi chiedono di conoscere e ottenere copia di ogni eventuale permesso concesso per l’utilizzo del simbolo istituzionale e che, in caso contrario, il logo venga immediatamente rimosso dalla schermata di presentazione della raccolta firme.
Contestualmente, si sollecita l’individuazione del responsabile dell’uso non autorizzato e la sua persecuzione «per legge». Una vicenda che aggiunge ulteriori tensioni in un momento già delicato per la vita politica crotonese, a pochi giorni dalle dimissioni del primo cittadino e dalle polemiche seguite all’ultimo, turbolento Consiglio comunale.