In Consiglio l'Antica Kroton, Senatore rassicura: "Più che criticità, ci sono valutazioni"
Ieri il Consiglio Comunale si è riunito in prima convocazione. La maggioranza c’era, “i numeri li ho sempre avuti“, ha dichiarato il primo cittadino, mentre l’assise era aperta alla cittadinanza per d...

Ieri il Consiglio Comunale si è riunito in prima convocazione. La maggioranza c’era, “i numeri li ho sempre avuti“, ha dichiarato il primo cittadino, mentre l’assise era aperta alla cittadinanza per discutere sulla progettualità di Antica Kroton, presentata da Fabrizio Meo, presidente della Commissione Cultura, insieme ad altri undici consiglieri.
Sono state presentate, dunque, alcune criticità, come l’aumento dei costi dei materiali per la realizzazione della strada per Capo Colonna, che ammontano a 10 milioni invece che gli iniziali 6.
Ad intervenire nel Consiglio Comunale aperto ai cittadini e alle associazioni, Antonio Senatore, dirigente dell’ufficio preposto proprio per Antica Kroton.
Dieci interventi per tre cluster interesseranno la città di Crotone dagli inizi del 2024, era stato detto nelle scorse settimane alla presentazione dell’avvio dei lavori che dovrebbero durare due anni. E’ un progetto, questo, di cui se ne parla dal 2011 ma che, il primo cittadino stesso, rassicurò sul compimento in pochi anni.
E proprio ieri, durante la massima assise cittadina, Antonio Senatore ha spiegato l’aumento del costo sul Cluster che da Capo Colonna scende verso il centro di Crotone. Il programma di Antica Kroton sta continuando, ha rassicurato. Più che criticità sono “valutazioni ed elementi di attenzione“. “È inutile pensare di utilizzare somme e riprogrammarle – ha dichiarato il dirigente durante il Consiglio Comunale – ora stiamo vedendo come affrontare alcuni elementi. L’intervento che noi facciamo attraverso il Protocollo d’intesa con la Provincia di Crotone è rivolta alla valorizzazione , non dobbiamo intervenire su illuminazione o palificazione o riqualificazione della strada di Capo Colonna. Su questo aspetto, la scheda iniziale prevedeva che l’elemento centrale della progettualità dovesse essere la realizzazione di un sistema di mobilità lenta, ovvero un accompagnamento ciclo pedonale o solo pedonale perchè ad oggi abbiamo solo un asse carrabile. Significa che la strada può essere paesaggisticamente valorizzata solo camminando con un mezzo. Il fatto di aver aumentato a 10 milioni era proprio per rafforzare le criticità che oggi si riscontrano, solo che sono emerse delle situazioni, come l’aumento delle materie prime. Dobbiamo fare valutazioni più attente”.
L’idea proposta è questa: “L’area Stadio è un’area di dodici ettari, di cui vi sono 4 milioni di intervento nostro e 4 di interventi nostri. Senza tener conto esattamente qual è il perimetro di scavi che la Sovintendenza deciderà di portare avanti e quali saranno gli elementi di scavo che bisognerà portare avanti. Forse è meglio attendere un mese in più che non comporti la messa in pericolo del programma. Pensiamo di poter stare all’interno delle tempistiche prefissate della Regione, ovvero il 31 dicembre del 2025″.
I lavori dell’assise si sono conclusi con il chiarimento di Senatore, senza andare al voto con la richiesta proposta da Meo di modificare i progetti che presentavano criticità.
