Il quartetto calabrese "John Doe" trionfa al Festival Jazz di Acireale

Il quartetto, composto dal crotonese Francesco Riolo (pianoforte), Diego Costanzo (sax contralto e sax soprano), Pierluigi Talarico (batteria) e Raffaele Lorè (basso elettrico), rappresenta una delle realtà emergenti più interessanti della scena jazz

A cura di Redazione
02 settembre 2025 07:30
Il quartetto calabrese "John Doe" trionfa al Festival Jazz di Acireale -
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Importante affermazione per il quartetto calabrese John Doe, che ha recentemente conquistato due prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del Festival Jazz di Acireale, uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama jazzistico nazionale. La formazione si è aggiudicata il premio come Miglior gruppo, mentre al pianista Francesco Riolo è stato conferito il titolo di Miglior solista, riconoscimento che ne consacra il talento a livello individuale.

Il quartetto, composto dal crotonese Francesco Riolo (pianoforte), Diego Costanzo (sax contralto e sax soprano), Pierluigi Talarico (batteria) e Raffaele Lorè (basso elettrico), rappresenta una delle realtà emergenti più interessanti della scena jazz giovanile del Sud Italia.

Il successo ottenuto ad Acireale ha trovato ulteriore eco anche sulle pagine della rivista Musica Jazz, che nel numero di agosto ha dedicato al gruppo un approfondimento a cura del critico Alberto Bazzurro, confermando così l’interesse della stampa specializzata nei confronti del progetto musicale firmato John Doe.

«La vittoria al Festival Jazz di Acireale è stata per noi una sorpresa emozionante – ha dichiarato Francesco Riolo –. Il livello dei partecipanti era altissimo e ogni gruppo ha portato sul palco grande talento e passione. Proprio per questo motivo sentiamo questo riconoscimento come qualcosa di speciale».

Un’esperienza resa ancora più significativa dall’attribuzione del premio come Miglior solista, che Riolo definisce «un riconoscimento del tutto inaspettato, che mi riempie di gratitudine».

Durante l’esibizione, il quartetto ha presentato anche il brano Tramontana, scritto dallo stesso Riolo e dedicato alla sua città natale, Crotone. «Portare quel brano su un palco così prestigioso – ha raccontato – ha avuto per me un forte valore simbolico e personale».

Non è mancato un pensiero di gratitudine anche per i docenti che hanno sostenuto il gruppo nel suo percorso: «Desideriamo ringraziare i nostri maestri Carlo Cattano e Andrea Sabatino, che ci hanno guidati con passione e ci hanno dato la possibilità di rappresentare il Conservatorio Tchaikovsky in un evento culturale così importante».


VERDETTO DELLA GIURIA


Giuria: Alberto Bazzurro (presidente, critico musicale per la rivista Musica Jazz), Chiara Biondani, Emilio Galante, Antonio Moncada, Michele Spadaro.


Miglior gruppo: “Al quartetto John Doe del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, per il felice impasto corale, abbinato a scelte di campo mai banali, in ciò rivelando padronanza lessicale in ognuno dei suoi elementi e un’indiscutibile ricchezza strutturale, espressa attraverso un’articolazione del discorso espositivo capace di non cadere nella trappola di facili cliché o nel

puro sfoggio tecnico.”



Miglior solista: “A Francesco Riolo, pianista del quartetto John Doe, sia per la solida base offerta all’ensemble, sia per la capacità di dare sempre un senso un compiuto, una ragion d’essere, ai propri interventi solistici, pieni ma mai debordanti, svolti attraverso una tecnica che rivela un attento ascolto di diversi maestri della tastiera senza per questo farsene mai soverchiare.”



Menzione sulla rivista Musica Jazz:

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