Il Gambero Viola di Cariati conquista Anversa: Santiago Ydáñez tra Barocco e contemporaneità

Dall’evento internazionale OICOFOBIA alla prestigiosa Snijders & Rockox House, l’opera in liquirizia calabrese continua a sorprendere il pubblico internazionale

A cura di Redazione
18 ottobre 2025 10:15
Il Gambero Viola di Cariati conquista Anversa: Santiago Ydáñez tra Barocco e contemporaneità -
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Il celebre Gambero Viola di Cariati, divenuto icona dell’evento internazionale OICOFOBIA, promosso da Otto Torri sullo Jonio in collaborazione con l’Università di Malaga e il Museo Amarelli, continua a spiccare nelle esposizioni artistiche internazionali. Fino al 18 gennaio 2026, l’opera dell’artista andaluso Santiago Ydáñez sarà esposta al Museo Snijders & Rockox House di Anversa, insieme ad altre opere dello stesso interprete.

YDÁÑEZ AD ANVERSA: SANTIAGO YDÁÑEZ E GLI ANTICHI MAESTRI
La mostra belga mette in dialogo le opere di Ydáñez con capolavori di Rubens, Van Dyck e Jordaens, rivisitando il Barocco con pennellate ruvide, volti evocativi e dettagli ingranditi. Temi classici come religione, identità e mortalità prendono vita con una potenza emotiva che travalica il tempo. Qui il Barocco non viene ricordato, ma rivissuto nella sua bellezza, dolore e forza espressiva.

Il Gambero Viola e la liquirizia calabrese
Tra i dipinti esposti spicca il Gambero Viola di Cariati, realizzato con la sola liquirizia calabrese, in continuità con l’esperienza artistica nata nel Concio Amarelli durante l’evento OICOFOBIA del 2022. L’opera nasce dalla riflessione sull’Oicofobia, il sentimento di rifiuto e paura della propria identità, con cui l’artista e Otto Torri hanno voluto dialogare attraverso i Marcatori Identitari Distintivi (MID).

Evento internazionale a Corigliano-Rossano
L’iniziativa, organizzata per celebrare i 25 anni di Otto Torri sullo Jonio e inaugurata dall’assessore regionale Gianluca Gallo, ha ottenuto il sostegno di Enel Italia Spa, del Parlamento Europeo, del Ministero del Turismo, dell’Ambasciata Italiana di Spagna e della Regione Calabria, grazie al Presidente Roberto Occhiuto. L’evento ha portato all’attenzione del pubblico il tema dell’Oicofobia, approfondito anche dal docente Unical Spartaco Pupo, come chiave di lettura della mancata crescita del territorio calabrese.

Arte e identità: le parole di Lenin Montesanto
Il Direttore Lenin Montesanto ringrazia la professoressa Maria Jesus Martinez Silvente, vice rettore dell’Università di Malaga, e l’artista Santiago Ydáñez, per aver interpretato con spontaneità e profondità la missione identitaria di Otto Torri sullo Jonio: promuovere una rilettura consapevole del patrimonio storico e culturale calabrese come strumento di sviluppo durevole e riconoscimento della bellezza. Montesanto annuncia inoltre un nuovo importante evento regionale a conclusione dell’esposizione OICOFOBIA.

L’arte di Ydáñez: tra grandi maestri e contemporaneità
Santiago Ydáñez, nato a Jaén nel 1967, non si limita a citare i grandi del XVII secolo, ma li reinterpretata con intensità emotiva. Le sue opere decontestualizzano ritratti classici e scene religiose, ingrandendo i dettagli e trasformando i volti in ombre o maschere. Bellezza e grottesco convivono, eleganza e fisicità si fondono, creando un linguaggio visivo che sfida la tradizione, ma la omaggia. L’artista spagnolo offre un’esperienza artistica tangibile, emotivamente coinvolgente, capace di interrogare su identità, religione e mortalità.

In un mondo dominato dalla superficialità digitale, Ydáñez ci ricorda che l’arte può confondere, deliziare e soprattutto emozionare. Il Gambero Viola di Cariati continua a incarnare questa missione, facendo della liquirizia calabrese il simbolo di una cultura da riscoprire e valorizzare.

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