Il cantautore crotonese Luigi Caterisano si racconta: in cantiere un disco

Ha una valigia molto grande il cantautore crotonese Luigi Caterisano, in arte Luigi Toro, che ha fatto ascoltare la sua voce e le sue note in diverse zone d’Italia, tra cui Casa Sanremo. “Al Bar” è st...

A cura di Redazione
24 aprile 2023 16:46
Il cantautore crotonese Luigi Caterisano si racconta: in cantiere un disco -
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Ha una valigia molto grande il cantautore crotonese Luigi Caterisano, in arte Luigi Toro, che ha fatto ascoltare la sua voce e le sue note in diverse zone d’Italia, tra cui Casa Sanremo. “Al Bar” è stato uno dei singoli di successo di due anni or sono, e ora saranno pubblicati tanti brani che troveranno casa in un disco di inediti.

Luigi lo conosciamo per essere il front man della Khatmandu Band, il gruppo musicale che omaggia il nostro concittadino Rino Gaetano, ma è anche un cantautore prolifico. Il 2023 per lui è iniziato sotto una buona stella: «Oggi ho smesso di essere figlio e sono padre di una bellissima bambina. Maria Luna», ci ha detto Luigi, che ci racconta un po’ la sua vita.

Adesso si trova a Milano, dove lavora, non dimenticando mai la sua terra, Crotone, dove vi ritorna con una valigia sempre più ampia. Crotone è sempre stata presente alle serate della Khatmandu Band, cantando di sera le canzoni di Rino Gaetano, mentre a Milano canta per strada, con un cappello e la chitarra in mano: «Ancora non vivo di musica, faccio tante serate in compenso. In più qui a Milano faccio l’artista di strada, che è la miglior vetrina per un artista ancora sconosciuto».

“Un modo diverso” è il primo disco da cantautore e ora, come vi abbiamo scritto prima, l’artista rilascerà diverse canzoni che poi comporranno il prossimo album di inediti. E in questo disco, non potrà mancare la sua canzone migliore, quella per Maria Luna. «Certo, nascerà un brano per Lei, ci sto già lavorando. Sarà il regalo più bello».

Negli occhi tuoi” è un’anticipazione del cantautore: il brano è uscito venerdì 21 aprile su tutti i digital store. Il singolo è dedicato al nostro concittadino Vito Vona, la cui storia è stata segnata.

«Tempo fa, dopo aver ascoltato la storia di Vito, volevo a modo mio aiutarlo», ci racconta ancora. «Ho sentito l’esigenza di dedicargli qualcosa, come una canzone, qualcosa che rispecchia quello che sta vivendo, attraverso la sua quotidianità e i suoi sentimenti». Per ora il bagaglio si fa sempre più grande, con tante esperienze recepite nella Milano che lo ospita: «Tra la gente non c’è differenza. Al massimo su Crotone mi conosce qualcuno, mentre qui sono uno sconosciuto. Ne ho di strada da fare».

Suona i brani per strada dei suoi artisti preferiti, mentre molti milanesi gli offrono dei consigli: «Sono rimasto fedele agli artisti che ascoltavo da ragazzino, come i Doors, Nirvana , Stone Temple pilot. Ancora oggi sono fonte di ispirazione per me. Ovviamente crescendo ho ascoltato sempre più musica italiana tra cui Battisti, Battiato, Vasco Rossi e Fabrizio Moro. E vabbè, Rino Gaetano».

Ma c’è spazio, nelle sue esperienze, anche per altri autori e musicisti: «Oggi mi piace scoprire artisti nuovi dell’underground, come Alessandro D’Orazi ed Emilio Stella». Luigi, però, rimane con i piedi per terra: «Più che altro vorrei arrivare prima alla gente e poi sui palchi. Ora vorrei dedicare molto più tempo al progetto Luigi Toro, un’etichetta che promuove quello che fai …. e poi il miglior giudice è il pubblico. Se arrivi è tramite loro, solo grazie alla gente», ha concluso.

Danilo Ruberto

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