I sapori del Pollino tornano a Mormanno con “Perciavutti”

Dal 6 all’8 dicembre la XXI edizione della festa del vino celebra tradizione, cultura e identità della comunità calabrese

A cura di Redazione
18 novembre 2025 08:00
I sapori del Pollino tornano a Mormanno con “Perciavutti” -
Condividi

Torna dal 6 all’8 dicembre 2025 “Perciavutti”, la grande festa del vino che da oltre vent’anni anima Mormanno trasformando il borgo del Pollino in un percorso diffuso di tradizioni, sapori e cultura. La XXI edizione si prepara ad accogliere migliaia di visitatori che ogni anno raggiungono il paese per prendere parte a un evento che è molto più di una semplice festa: un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità, custode di una tradizione antica e profondamente identitaria. Per tre giorni Mormanno diventerà una vera capitale del vino calabrese grazie alla presenza di alcune tra le cantine più rappresentative della regione e alla collaborazione con la Condotta Slow Food Valle del Mercure Pollino, che proporrà “Terra di Vigna. Calici nel Pollino” nella Galleria D’Alessandro, dove saranno riuniti produttori, esperti, istituzioni e visitatori in un grande racconto dedicato alla cultura agricola e alla viticoltura del territorio.

«Vogliamo riportare il vino al centro del dialogo con le comunità» afferma Teresa Maradei, presidente della Condotta Slow Food, sottolineando la crescita della Calabria del vino e il valore del lavoro dei vignaioli che stanno trainando il settore. L’evento gode del sostegno della Regione Calabria e dell’ARSAC, partner istituzionali impegnati nella tutela della biodiversità e nel rafforzamento del comparto vitivinicolo. Nei quartieri storici, come da tradizione, prenderà vita il rito della spillatura del vino nuovo con l’apertura dei “vuttari” e la degustazione di prodotti tipici, dal poverello bianco al bocconotto mormannese, insieme ai salumi del Pollino e alle atmosfere natalizie che iniziano a permeare il borgo addobbato a festa.

L’organizzazione è affidata all’Associazione Comunalia e al Comune di Mormanno con il supporto di numerosi enti e la partecipazione di quasi trecento volontari, vero motore della manifestazione. Il sindaco Paolo Pappaterra definisce Perciavutti «il simbolo della nostra identità e della nostra capacità di fare comunità», mentre il consigliere comunale con delega al Turismo, Flavio De Barti, evidenzia il lavoro condiviso che rende ogni edizione un’esperienza unica per visitatori e residenti. Per il presidente di Comunalia, Marcello Perrone, «la forza di Perciavutti è la partecipazione», un patrimonio che ogni anno si rinnova grazie all’impegno dei volontari e al desiderio di mantenere viva una tradizione che racconta l’anima del paese. Anche quest’anno Mormanno offrirà un ricco programma che intreccia degustazioni, musica, incontri culturali e momenti simbolici come l’accensione dell’albero e delle luminarie, il Palio delle Botti e gli appuntamenti enogastronomici curati da Slow Food, tra cui la degustazione sensoriale del tartufo con il sommelier Daniele Violoni. Perciavutti si conferma così uno degli eventi più attesi dell’inverno nel Pollino e un punto di riferimento per il turismo enogastronomico calabrese, capace di unire festa, cultura e tradizione in tre giorni che celebrano il vino e la comunità che lo custodisce.

Segui CalabriaOk