Halloween, tempi difficili anche per le Zucche: -20% nella produzione italiana

Il clima pazzo del 2023 ha tagliato in media del 20% rispetto alla media la raccolta delle zucche Made in Italy che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo. E’ quanto emerge d...

A cura di Redazione
02 novembre 2023 09:00
Halloween, tempi difficili anche per le Zucche: -20% nella produzione italiana -
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Il clima pazzo del 2023 ha tagliato in media del 20% rispetto alla media la raccolta delle zucche Made in Italy che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del “Zucca day” che si festeggia in tutta Italia nei mercati di Campagna Amica a partire da quello del Circo Massimo a Roma in via San Teodoro 74 con lezioni di intaglio delle zucche per prepararsi ad Ognissanti, l’esposizione di “mostruose” sculture, ma anche i consigli in cucina dei cuochi contadini.

Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – spiega la Coldiretti – si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale che quest’anno in media va da 1,5 a 2 euro al chilo, ma anche il doppio se sbucciata e tagliata. A ridurre la disponibilità di prodotto italiano nel 2023 sono state le anomalie climatiche – rileva la Coldiretti – tra grandinate e scottature, ma dove le zucche si sono salvate, sono caratterizzate da grande qualità, zucche dolci, asciutte, da tortelli, cappellacci, ravioli, ma non solo.

La situazione climatica che ha pesato sullo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva. Complessivamente in Italia sono circa 2000 gli ettari coltivati, divisi soprattutto tra Lombardia (con circa il 25% della superficie nazionale), Emilia Romagna e Veneto, seguite da Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana.

Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche oltre i mille chili di peso. Accanto a varietà internazionali come l’Americana, la Butternut, l’Asterix, molti imprenditori agricoli in Italia – continua la Coldiretti – sono impegnati nella conservazione di quelle tradizionali come la zucca Cappello del prete, la Berretta piacentina, la Mini Moscata, la Violina, la Moscata di Provenza, la Trombetta e la Delica della quale si utilizza tutto, dalle foglie ai fiori, dalla buccia ai semi oltre naturalmente la polpa.

Sagre e fiere legate alla zucca – sottolinea Coldiretti – rappresentano l’occasione per acquistare direttamente dai produttori zucche di tutte le dimensioni e varietà, comprese quelle non commestibili per usi ornamentali. Il consiglio della Coldiretti è di acquistare le zucche direttamente nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica per assicurarsi un prodotto Made in Italy ma anche per sostenere l’economia e l’occupazione locale in un momento difficile per il Paese.

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