Grave episodio di disprezzo verso i Carabinieri a Petilia Policastro: l’appello di UNARMA ai giovani

Durante i soccorsi a seguito di un incidente stradale, alcuni studenti hanno deriso i Carabinieri feriti: UNARMA Calabria richiama famiglie e scuole a trasmettere il rispetto per le Istituzioni

A cura di Redazione
30 settembre 2025 12:38
Grave episodio di disprezzo verso i Carabinieri a Petilia Policastro: l’appello di UNARMA ai giovani -
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Un grave episodio di mancanza di rispetto verso le Istituzioni si è verificato nell’agro del Comune di Petilia Policastro, nell’entroterra crotonese, in seguito a un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura dei Carabinieri. I militari a bordo sono rimasti feriti e trasportati in barella dai soccorsi, ma la scena, invece di suscitare solidarietà e vicinanza, è stata accolta da un gruppo di studenti con scherno e frasi irrispettose come: «Finalmente i Carabinieri sulla barella».

A denunciare la gravità del fatto è Vincenzo Spanò, Segretario Regionale di UNARMA Calabria, il sindacato dell’Arma dei Carabinieri, che ha richiamato con forza i giovani al rispetto delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni.

Spanò: «Un fatto inaccettabile, non una bravata»

«Un episodio del genere – ha dichiarato Spanò – non può essere minimizzato come una semplice bravata giovanile. È un campanello d’allarme che chiama in causa famiglie, scuola e società. I giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani, devono comprendere che senza il rispetto delle Forze dell’Ordine non può esistere legalità né convivenza civile».

Il Segretario ha sottolineato come l’atteggiamento dei ragazzi riveli un preoccupante disprezzo verso chi quotidianamente rischia la vita per garantire sicurezza alla comunità.

L’appello all’educazione civica

Spanò ha quindi rivolto un forte appello a genitori, educatori e istituzioni scolastiche affinché episodi simili non vengano sottovalutati: «Occorre un’azione educativa chiara e condivisa, che riporti al centro i valori della legalità e il riconoscimento del sacrificio quotidiano delle Forze dell’Ordine. Solo così potremo garantire che i giovani di oggi diventino cittadini consapevoli e responsabili domani».

L’episodio, oltre ad aver colpito profondamente l’Arma dei Carabinieri, riapre il dibattito sul ruolo fondamentale della formazione civica e della responsabilità educativa nel prevenire atteggiamenti di disprezzo verso le istituzioni che rappresentano la sicurezza e la legalità del Paese.

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