Giuseppe Fiorino: "Non si può condannare un'intera comunità"

Crotone – Così scrive il Consigliere Comunale e Provinciale Giuseppe Fiorino rispondendo alla lettera della mamma di Davide Ferrerio (qui), il giovane bolognese picchiato brutalmente lo scorso anno a Crotone.

La lettera, inviata dalla madre di Davide, Giuseppina Orlando, è incommentabile. Per due ordini di motivi. Non si può commentare il dolore di una madre e di una famiglia. Non si possono giudicare le sue parole, dolorosissime e strazianti. Dolore e parole che non possono oscurare la costituzione di parte civile nei processi in corso del Comune e della Provincia di Crotone e quindi dell’intera comunità.

Il tentato omicidio a seguito di un’aggressione “senza motivo e senza pietà” non può essere l’occasione per condannare un’intera comunità. E quello che avverrà nella notte di fine anno non è e non ha intenzione, in alcun modo, di essere un’offesa per Davide e per la mamma e la sua famiglia.

Un discorso a parte merita invece la richiesta di tenere alta l’attenzione sulla tragedia consumatosi nella nostra città, così come la denuncia dell’inefficienza dei servizi sanitari e del sistema della sicurezza urbana. Tensione che non è venuta mai meno nella nostra piccola comunità, ed affermo questo nella mia qualità di consigliere comunale e provinciale Quello che avverrà per la fine dell’anno non credo che possa mettere in dubbio o sminuire il dolore che la mamma e la famiglia hanno provato e provano per Davide.

Anzi, potrebbe essere l’occasione, prima dell’inizio degli eventi che si consumeranno, per pregare per lui, per ricordarlo e per far conoscere la sua storia, lacerante e lancinante, il dolore della sua mamma e della sua famiglia. Per prendere coscienza e consapevolezza come comunità, e come nazione, dei problemi e delle fragilità che affliggono il nostro tempo.

Giuseppe Fiorino
Consigliere comunale “Città Futura”
Consigliere provinciale “Provincia Futura”