Fuga dei giovani da Crotone: lavoro e crescita personale i motivi principali
Il nostro sondaggio rivela le cause alla base della crescente emigrazione giovanile e offre spunti su come invertire la tendenza
Crotone - Crotone, un territorio che continua a far fronte a una crescente fuga dei suoi giovani, che li saluta per vederli tornare solo occasionalmente. Crotone, un territorio che della restanza sta cercando di farne un punto di forza ma che ancora oggi saluta i suoi eredi. Abbiamo voluto raccogliere le opinioni dei nostri lettori sull'argomento lanciando nei giornis corsi il sondaggio: "Qual è secondo te la principale causa della fuga dei giovani da Crotone?" Un tema che, senza dubbio, tocca il cuore della realtà sociale ed economica della città.
I risultati sono stati chiari e hanno evidenziato due fattori principali tra i giovani che scelgono di lasciare la città per cercare opportunità altrove.
La mancanza di lavoro: il primo motivo
La causa più citata, con il 39% dei voti (136 partecipanti), è stata la mancanza di lavoro. Questo dato rispecchia una delle problematiche più critiche per il territorio crotonese. La carenza di posti di lavoro stabili e ben remunerati è infatti una delle principali ragioni che spinge i giovani a cercare altrove quelle opportunità che la propria città non è in grado di offrire.
Molti dei partecipanti al sondaggio hanno sottolineato la difficoltà di trovare impieghi che possano garantire una stabilità economica, un aspetto essenziale per costruirsi un futuro in una città che, purtroppo, non sempre riesce a rispondere adeguatamente alle necessità professionali di chi si affaccia al mercato del lavoro.
Opportunità di crescita personale: il secondo fattore determinante
Un altro dato rilevante è emerso dal 41% dei voti (147 partecipanti) che hanno indicato come causa principale della fuga dei giovani la scarsa opportunità di crescita personale e professionale. Questo riflette un disagio diffuso tra i giovani di Crotone, che percepiscono un futuro incerto a causa della mancanza di stimoli e opportunità per sviluppare le proprie competenze, sia a livello educativo che lavorativo.
Molti giovani lamentano la difficoltà di poter investire su sé stessi e sul proprio futuro in una città che non offre spazi adeguati per la formazione continua, la creatività, e la crescita professionale. La scarsità di iniziative che stimolino lo sviluppo delle competenze ha portato molti a cercare fuori dal territorio calabrese possibilità più promettenti.
I fattori minori: servizi e spazi sociali
Meno rilevanti, ma comunque degni di nota, sono stati i risultati relativi alla carenza di servizi e trasporti, con il 10% dei voti (34 partecipanti), e alla assenza di spazi culturali e sociali, che ha ricevuto il 10% dei voti (35 partecipanti). Sebbene questi fattori siano stati meno evidenti nelle risposte, rappresentano comunque dei segnali da non sottovalutare. La difficoltà di spostarsi agevolmente e la scarsità di luoghi in cui poter coltivare interessi e attività culturali sono sicuramente elementi che incidono sulla qualità della vita, soprattutto per i più giovani, che necessitano di stimoli e servizi adeguati.
Un futuro da costruire
I risultati di questo sondaggio, purtroppo, non sono una novità per chi vive quotidianamente le difficoltà di Crotone. La mancanza di lavoro e la scarsa crescita personale e professionale sono sicuramente i due fattori principali che determinano la fuga dei giovani dalla città. Le risposte evidenziano quanto sia urgente per la comunità e per le istituzioni locali prendere provvedimenti concreti per invertire questa tendenza.
Investire in politiche attive per il lavoro, migliorare le infrastrutture e i trasporti, e creare nuovi spazi culturali e sociali potrebbe essere un buon punto di partenza per restituire ai giovani la voglia di restare e crescere nella propria città. L’auspicio è che, a fronte di questi dati, le forze politiche e sociali si uniscano per attuare un piano di azione che possa davvero cambiare la situazione.
In attesa di sviluppi concreti, il nostro sondaggio ha sollevato una questione fondamentale per il futuro della città, e non solo: come può Crotone, ma anche altre città simili, trasformare le sfide in opportunità per trattenere i propri talenti e offrire un futuro migliore ai propri giovani?
Silvia Gaetano