Francesco Lombardo, una stagione di perle sulla Peugeot 205

Il pilota siciliano della New Generation Racing Catanzaro protagonista di un 2025 di successi e soddisfazioni

A cura di Redazione
18 ottobre 2025 18:00
Francesco Lombardo, una stagione di perle sulla Peugeot 205 -
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Aveva iniziato la sua stagione nel 2025 inoltrato, ma di certo non sono mancate le perle sportive di Francesco Lombardo, il pilota siculo che ha saputo regalare agli appassionati prestazioni da applausi. Un periodo intenso e pieno di soddisfazioni, vissuto al volante della Peugeot 205 di classe E1 1400 sotto i colori della New Generation Racing Catanzaro, coronando mesi di duro lavoro e di preparazione prima del ritorno alle competizioni.

La stagione di Lombardo è partita quasi a fine agosto con il Trofeo Luigi Fagioli, gara in cui ha portato al debutto la nuova Peugeot 205, frutto dell’instancabile impegno del team. Nelle prime uscite l’obiettivo principale era macinare chilometri e conoscere la vettura, completamente rinnovata e bisognosa di sviluppo. Ma per il pilota siciliano non è stato affatto un problema: già dalla prima manche a Gubbio, e poi proseguendo alla Nissena, a Orvieto e a Chiaramonte, Lombardo ha tirato fuori gare straordinarie, arricchite da vittorie di classe e di gruppo, con tempi record che hanno lasciato il segno.

Un percorso che rappresenta motivo di orgoglio e soddisfazione per Lombardo, che adesso ha un solido punto di partenza per la prossima stagione.

Le parole di Francesco Lombardo

“Diciamo che inizialmente dovevamo affrontare il Supersalita, ma poi la decisione discutibile, a marzo, di togliere le 1400 dalla massima serie in salita ci ha colti di sorpresa e ci ha fatto perdere un po’ di tempo.
Ma di certo non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a lavorare per portare avanti il nostro progetto e per presentarci appena possibile al via, in quel di Gubbio.
Con il lavoro mio, di Orazio Impellizzeri, di RGCarTronik per l’elettronica e di Tecno Suspension per l’assetto, abbiamo cercato di portare una macchina che avesse uno step in più rispetto alla vecchia scocca, che aveva quasi vent’anni di gare. Abbiamo voluto fare molti passi avanti per essere subito competitivi.”

Lombardo non nasconde la soddisfazione per la caparbietà sua e del suo staff:

“C’è immensa soddisfazione per la caparbietà mia e di Orazio nel credere in questo progetto del 1400, che molti hanno criticato o considerato superato. Io credo invece che ci sia ancora un grande margine di crescita, se le cose vengono fatte con metodo.
Se devo scegliere una gara simbolo del 2025, non saprei: ognuna mi ha dato qualcosa di positivo e segnali di crescita del mezzo, oltre a una maggiore confidenza con questa nuova creatura.”

Uno sguardo al futuro

Sul 2026, Lombardo resta cauto ma determinato:

“È presto per parlare di programmi, ma molto dipenderà da cosa vorrà fare la federazione con noi. Possiamo fare punteggio solo nel CIVM, ma da regolamento dobbiamo affrontare anche qualche appuntamento del Supersalita, con una manche in meno e gara 1 al sabato pomeriggio.
Un format folle e senza senso, che non rispetta i sacrifici dei piloti e dei team. Il gruppo E1 è una categoria riconosciuta FIA, ma spesso sembra che ci si dimentichi dello spettacolo che può offrire.
Vogliono fare un Supersalita con le categorie che preferiscono? Che lo facciano, ma ci lascino almeno correre un CIVM vero, con regole chiare e rispetto per tutti.”

Infine, i ringraziamenti:

“Per il resto, voglio ringraziare chi mi è stato vicino in queste gare: Orazio Impellizzeri, RGCarTronik, Tecno Suspension, la mia famiglia che mi sostiene sempre e la scuderia New Generation Racing.”

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