Francesco Latella racconta il Festival di Sanremo: «Un evento tutto italiano e per tutti»

Per il quindicesimo anno Francesco Latella è arrivato a Sanremo per raccontare, con Radio Studio 97, il Festival della canzone italiana. Col suo solito piglio e la sua consueta professionalità, Latella sta seguendo la kermesse giorno per giorno partecipando alle prove, alle serate in diretta e alle operazioni di voto. E proprio il direttore della storica radio crotonese ci ha raccontato le emozioni e le impressioni di questa 74esima edizione. «In questi anni abbiamo visto come sono cambiate le varie edizioni e le direzioni artistiche. Abbiamo vissuto quelle più importanti, da Fazio a Conti, passando per Baglioni e Amadeus. Un’evoluzione continua che quest’anno ci permette di vivere ancora più emozioni: abbiamo infatti la possibilità di assistere anche alle prove e di vivere in tempo reale quello che sarà la diretta di questa sera. Inoltre le radio hanno avuto un ruolo più rilevante nella dinamica della votazione visto che è stata data l’opportunità di votare a un numero maggiore di testate radiofoniche».

Un cambio di rotta firmato Amadeus: «Sanremo – spiega – è diventato più vivo, noi lo abbiamo visto con il Capodanno Rai a Crotone. La formula è la stessa: un programma televisivo tutto blindato, ma mentre prima il Festival non si viveva molto all’esterno, negli ultimi due anni grazie a una serie di eventi collaterali, la kermesse è decisamente più partecipata anche dalla città. Il Festival di Sanremo è tornato ad essere un evento tutto italiano e sicuramente l’impronta data da Amadeus con delle dinamiche vincenti, lo ha reso fruibile a una più ampia platea di persone. Certo è stanco, lui stesso lo ha detto e spiegato, per lui sarà l’ultimo festival». E sulla musica Francesco non ha dubbi «abbraccia i giovanissimi e i meno giovani, anche questo è merito di Amadeus che ha aumentato la forbice dell’età di questo festival». E alla domanda “chi vincerà?”, Latella risponde così: «Radiofonicamente poco conta chi arriva primo, io farei vincere Loredana Bertè, anche per rispetto alla sua carriera artistica ma sicuramente se la giocheranno Angelina Mango e  Annalisa». Altre previsioni? «Diodato sarà sicuramente tra i primi tre e Geolier tra i primi cinque».