Fiori di resistenza nel ricordo di Raffaele Drago e menzione per dipendenti Abramo: "Lotteremo"
“Storie di resistenza” sabato scorso nella nuova sede Arci Gli Spalatori di Nuvole, vicino la Chiesa di San Paolo, evento organizzato in ricordo di Raffaele Drago, Presidente del circolo Arci “Il Barr...

“Storie di resistenza” sabato scorso nella nuova sede Arci Gli Spalatori di Nuvole, vicino la Chiesa di San Paolo, evento organizzato in ricordo di Raffaele Drago, Presidente del circolo Arci “Il Barrio”, prematuramente scomparso proprio il 25 aprile del 2019.
L’attivista della sinistra crotonese è scomparso proprio nel giorno della Festa della Liberazione e, da quel fiore rosso, nascono semi nuovi di resistenza per il futuro. Il premio è stato realizzato da Arci Crotone Aps, Il Barrio, Gli Spalatori di Nuvole, in collaborazione con la Cgil Area Vasta Catanzaro Crotone Vibo Valentia, Anpi Crotone.
Sono tantissime le persone accorse alla terza edizione per ricordare l’amico Raffaele Drago, con il premio a lui dedicato, istituito per ricordare le passioni, gli ideali, l’umanità che si intrecciano con la ricorrenza del 25 aprile, offrendo un significato del tutto originale ai princìpi di giustizia sociale e ambientale, solidarietà, condivisione, fraternità.
L’occasione è stata propizia per discutere della tutela dei lavoratori, consegnando una menzione speciale ai dipendenti Abramo, i quali “stanno combattendo una lotta durissima per mantenere il loro posto di lavoro e la dignità di tutta la comunità crotonese“. Altre menzioni speciali consegnate nella serata, ovvero all’Associazione La Maruca di Mesoraca, che “è stata capace di proporre e far istituire l’importante riserva naturale del Vergari“, e al maestro burattinaio Angelo Gallo, “che attraverso il suo teatro di burattini conduce bambini e adulti nella concretezza onirica dei classici e della vita vissuta”.
I Premi “Che bel fiori” sono stati consegnati agli artisti Giuseppe Caruso e a Manuela Arminio per aver realizzato a Petilia Policastro una Libreria Libera, rigenerando un pezzo di centro storico con dipinti e murales. Poi a Viviana Sacco, amministratrice unica dell’azienda Gerardo Sacco, “per aver trasformato l’arte di Gerardo Sacco, insignito del Leone d’oro alla carriera, in un’azienda moderna e solida, e portando in giro per il mondo la storia di Crotone, la sua arte e la sua bellezza”.”
Infine, il premio a Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci, “intellettuale raffinata, una giornalista acuta, la nostra memoria storica. Luciana è colei che ci ha indicato e ci indica la strada e il futuro”.
La battaglia dei lavorati dell’Abramo Customer Care è una battaglia per l’affermazione della giustizia sociale, per la tutela dei diritti e, soprattutto è stato ricordato, per il presente e il futuro della nostra terra. A ricevere il premio una rappresentanza tutta al femminile, con la Menzione Che bel fior consegnata da Rossella Spinello: “Da quattro anni non riusciamo a stare più tranquilli perchè il lavoro è fonte vitale per le nostre famiglie – ha detto sul palco Claudia Critelli – molti di noi hanno iniziato come se fosse un lavoretto per non pesare sulle famiglie, e invece è diventato l’obiettivo della nostra vita, molti di noi infatti hanno messo su famiglia, portando avanti diversi obiettivi nel tempo. Noi vogliamo rimanere su questo territorio, non vogliamo lasciare questa terra che è fantastica. Il solo pensiero ci taglia il cuore. Spero che in questa battaglia non saremo abbandonati, e la speranza è di non perdere questo lavoro perchè diventerebbe anche un dramma per l’intero tessuto sociale. Lotteremo per non perdere questo lavoro in cui crediamo, vogliamo rimanere qui e vivere qua”.
