Festival Organistico Calabrese – I Edizione: un viaggio tra arte, storia e musica

Una nuova luce sul patrimonio organario della Calabria, tra concerti, restauri e riscoperte

A cura di Redazione
26 agosto 2025 21:00
Festival Organistico Calabrese – I Edizione: un viaggio tra arte, storia e musica -
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Castrovillari - Nasce nel cuore del Sud Italia una nuova rassegna dedicata all’arte organistica: l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (IBIMUS Calabrese) presenta la prima edizione del Festival Organistico Calabrese, con la direzione artistica di Riccardo Pugliese.

Un progetto ambizioso e lungimirante che si propone di valorizzare il ricco e variegato patrimonio organario calabrese, custodito da chiese, santuari e basiliche, spesso poco noti al grande pubblico. Non solo celebrazione musicale, ma anche un’importante operazione culturale, di tutela, ricerca e riscoperta.

Due sezioni, un solo grande obiettivo: dare voce agli organi della Calabria

Il Festival si articola in due sezioni principali:

1. Voci d’Organo

Una serie di concerti su organi attivi e perfettamente funzionanti, che offre al pubblico l’opportunità di ascoltare strumenti antichi e moderni in tutto il loro splendore acustico.

· 27 agosto – Tropea (VV), Cappella dei Nobili
Luigi Fontana, su organo positivo del XVII secolo

· 31 agosto – Parghelia (VV), Santuario di Maria SS. di Portosalvo
Diego Ventura, su organo della Bottega Organaria Pronestì (2017)

· 2 settembre – Castrovillari (CS), Basilica Minore di San Giuliano
Alessandro Saraceni, su organo Zanin opus 934 (2001)

· 3 settembre – Castrovillari (CS), Basilica Minore di San Giuliano
Laura Sarubbi, su organo Zanin opus 934 (2001)

2. Ridoniamo Voce agli Organi

Una rassegna speciale pensata per sensibilizzare alla tutela e al restauro degli organi storici, strumenti spesso silenziosi ma carichi di storia.

· 6 settembre – Caria di Drapia (VV), Parrocchia della Trasfigurazione
Riccardo Pugliese su organo Petillo (1870)

· 7 settembre – Cittanova (RC), Chiesa di San Rocco
Riccardo Pugliese, su organo Bussetti (1919), e Domenico Raso, fisarmonica
In programma la prima assoluta di un brano inedito del compositore Girolamo Deraco e la riscoperta di musiche di Carlo Creazzo, tratte dal Fondo Creazzo conservato presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi.

Una visione che guarda al futuro

Il Festival Organistico Calabrese non si limita a una serie di concerti, ma getta le basi per un progetto culturale a lungo termine, che punta a coinvolgere progressivamente un numero sempre maggiore di strumenti e territori. Al centro della visione: la salvaguardia, il restauro e la valorizzazione non solo degli organi, ma anche del repertorio musicale calabrese, storico e contemporaneo.

L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, per favorire la massima partecipazione e rendere accessibile a tutti il fascino senza tempo dell’organo.

 

Contatti e aggiornamenti:
Per maggiori informazioni, aggiornamenti sul programma e schede degli strumenti, è possibile seguire l’Istituto IBIMUS Calabrese sui canali social o scrivere a sito web: www.ibimuscalabrese.it

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