FeralpisalòCrotone - Mister Longo: "Combatteremo per questi colori fino all'ultimo secondo"

Poche ore di riposo dopo la vittoria della gara d’andata per 3-1 ed è subito vigilia di playoff. Nella serata di domani, alle ore 20:00 allo Stadio “Turina” di Salò, il Crotone affronterà il match di ritorno del Secondo Turno della Fase Nazionale.

A presentare il match, in conferenza stampa, è stato in mattinata il tecnico rossoblù, Emilio Longo. “Stiamo provando a capire chi ha recuperato meglio lo sforzo di domenica. Due cambi sono obbligati, Armini e Stronati saranno della partita. Sono convinto che abbiamo tante titolarità aggiunte e pronte a mettersi a disposizione del progetto anche quando non partolo dall’inizio, sono convinto che non faranno rimpiangere i due squalificati. Abbiamo il tempo per fare le scelte migliori”.

La gara contro la Feralpisalò sarà un’altra battaglia come quella dell’Ezio Scida, un match dal quale si ripartirà dallo 0-0.

“Dovremo provare a fare gol anche in trasferta, essere incisivi. Le titolarità di cui parlavo qualche tempo fa penso siano aumentate, spero che aumentino anche il numero di marcatori stagionali e che possano andare il gol anche elementi ancora mai a segno. La squadra deve avere una vocazione offensiva importante, fare gol sarà fondamentale per la qualificazione”.

Il tecnico entra nel merito della gara che attenderà la sua squadra.

“Parlavo ieri con la squadra per cercare di capire quale potesse essere la migliore capacità espressiva, mi piaceva pensare che nella fase sia eliminatoria che della prima parte di quella nazionale, mescolare le due prestazioni fatte con la Juventus NG e nella gara d’andata contro la Feralpisalò possa dare la potenza massimale della squadra. Il vantaggio non va difeso ma fa attaccato. Noi proveremo a fare la solita partita da Crotone, mettendoci nella condizioni di capire cosa farà l’avversario”.

La squadra è consapevole delle difficoltà da affrontare nel match di ritorno di Salò.

“L’elemento più bello del post gara di domenica è l’equilibrio con il quale la squadra ha preso la vittoria. Vincere la prima gara, quell’andata, non ci porta nulla. Si tratta del primo tempo di una possibile vittoria, di una qualificazione. La squadra ha esultato con il pubblico ma dentro hanno già posto la mente alla prossima gara. L’ambiente è sano nella capacità e nella maturità, i ragazzi sono consapevoli che si è trattato solo di un primo tempo di una gara”.

Ad attendere la gara a poche ore dalla sfida d’andata ci sono stati i tifosi che hanno caricato il Crotone nei pressi di Corso Mazzini.

“E’ stato emozionante entrare in città e trovare una marea di persone che ci hanno incitato e accompagnato, hanno dato il loro contributo per farci iniziare la gara da squadra coraggiosa. Mi piacerebbe pensare che questo sia un nuovo inizio, la possibilità di vivere insieme tutto quello che succederà nel futuro. Un calciatore della squadra mi ha detto: mister immagini se avessimo giocato tutta la stagione con questa passione allo stadio? Cosa saremmo stati anche nei primi periodi, quelli dove l’aria nera era comunque insieme a noi. Probabilmente saremmo stati diversi. Abbiamo dovuto combattere per questo, spero che questo porti ritrovato entusiasmo a prescindere dal risultato finale”.