Fai d'Autunno: Badolato fuori le mura: due giorni di arte, storia e natura tra ville, castelli e conventi

Un viaggio emozionante tra dimore nobiliari, arte contemporanea e antiche tradizioni nel cuore della Calabria

A cura di Redazione
05 ottobre 2025 12:00
Fai d'Autunno: Badolato fuori le mura: due giorni di arte, storia e natura tra ville, castelli e conventi -
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Il prossimo weekend Badolato (CZ) si trasforma in un museo a cielo aperto con l’iniziativa “Badolato fuori le mura”, due giornate dedicate alla scoperta della storia, dell’arte e della natura della verde campagna calabrese. Ville, tenute, castelli e conventi apriranno le loro porte al pubblico, offrendo esperienze uniche e irripetibili.

Tra le tappe più suggestive, l’antica Villa Paparo, situata sul lungomare, sarà visitabile grazie al FAI – Fondo Ambiente Italiano. La villa, proprietà privata degli eredi della famiglia nobiliare Paparo-De Riso, mai aperta al grande pubblico, permette di fare un vero e proprio tuffo nel passato. Salotti, sale da pranzo, angolo musica, biblioteca e camere da letto ospitano suppellettili raffinate, quadri, foto d’epoca, preziosi servizi di piatti, un raro pianoforte a cristalli, un armadio che racchiude un altare e antichi libri e pergamene. Non manca poi una magnifica esposizione di abiti d’epoca, maschili e femminili, finemente ricamati tra fine ‘700 e inizio ‘800, corredati da cappelli, scarpe e borsette.

Un’esperienza diversa, ma altrettanto intensa, attende i visitatori nell’Orto d’arte “RespiraTerra”, dove arte e natura si fondono. Tra ulivi secolari, frutteti e orti, scultura e pittura dialogano con la materia viva del paesaggio, creando un museo diffuso in continua evoluzione. Gli artisti e l’architetto Pasquale Piroso guideranno il pubblico in questo mondo magico, con laboratori di pittura e scultura domenica mattina aperti a famiglie e bambini: “Forme e colori tra gli ulivi” a cura di R. Giglio e A. Tropiano.

Non può mancare la visita al Castello Gallelli, dimora dei Baroni Gallelli di Badolato, costruito nel 1853 e inespugnabile grazie a 5 torri merlate e 28 feritoie. All’interno, oltre a dipinti, quadri e mobili d’epoca, si trova la più numerosa collezione privata di armature del Meridione d’Italia. Dal 2006 il castello ospita la tradizione equestre della caccia alla volpe simulata a cavallo, documentata da una mostra fotografica.

Di grande fascino anche il Convento seicentesco dei Padri francescani minori, dove la Chiesa conserva il gruppo ligneo della Madonna degli Angeli musicanti di Fra Diego da Careri (1640-44), recentemente restaurato. E ancora Villa Collina, complesso residenziale con forte presenza danese, che durante le GFA ospiterà un concerto dell’Ensemble danese “Sonderborg Big Band Opus2”.

Il programma comprende anche la scoperta del borgo antico di Badolato: domenica mattina, partendo dal Belvedere di Piazza Castello, si terrà una passeggiata guidata tra viuzze caratteristiche, antiche chiese, mostre artistiche e “pietre parlanti”, a cura della Pro Loco Badolato APS. Inoltre, sabato 11 e domenica 12 ottobre, grazie alla collaborazione delle parrocchie, confraternite religiose e associazioni locali, resteranno aperti e visitabili gratuitamente Chiesa Matrice, Chiesa dell’Immacolata, Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria, Palazzo Gallelli e Palazzo Militerna con la sua Biblioteca Gesualdiana “C. Baudelaire”.

Un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere due giorni intensi tra storia, arte, cultura e natura nella splendida cornice di Badolato.

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