Fabio Tomaino nuovo portavoce nazionale Confial per i rapporti con la Regione Calabria
La Confederazione esprime soddisfazione per la riconferma di Occhiuto e chiede più dialogo istituzionale su sanità e infrastrutture

La Confial – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori rafforza la propria presenza sul territorio calabrese con la nomina di Fabio Tomaino a portavoce nazionale per i rapporti con la Presidenza della Regione Calabria, la Giunta e il Consiglio Regionale.
L’annuncio è arrivato dal Segretario Generale Nazionale Benedetto Di Iacovo, che contestualmente ha rivolto le congratulazioni della Confederazione all’on. Roberto Occhiuto, riconfermato alla guida della Regione Calabria.
«Siamo fiduciosi – ha dichiarato Di Iacovo – che il Presidente Occhiuto, sostenuto da un ampio consenso, saprà dare nuovo impulso al confronto sociale, aprendolo a chi quotidianamente rappresenta i lavoratori nei luoghi di lavoro e non solo nei palazzi. Ci attendiamo che il rapporto con le parti sociali superi i confini angusti dei soliti noti del sindacalismo novecentesco, per trasformarsi in una stagione di pluralismo autentico, fondato sulla concretezza e sulla vicinanza alle persone».
Le priorità della Confial
La Confederazione individua due sfide centrali per il futuro della Calabria:
da un lato le infrastrutture, con il ponte sullo Stretto e il potenziamento delle reti viarie, ferroviarie, portuali e aeroportuali come strumenti di modernizzazione e competitività;
dall’altro la sanità, che deve tornare a garantire efficienza, trasparenza e vicinanza ai cittadini, oltre a stabilità occupazionale e valorizzazione delle professionalità del settore.
La scelta di Fabio Tomaino
In questo quadro, la nomina di Fabio Tomaino rappresenta – sottolinea Di Iacovo – un segnale forte della volontà della Confial di contribuire a un dialogo istituzionale più ampio, serio e vicino ai problemi reali della Calabria.
Tomaino, dirigente sindacale di lungo corso, ha alle spalle un impegno costante a fianco dei lavoratori: dalla lunga e difficile vertenza degli ex Abramo Customer Care, simbolo della difesa dell’occupazione in Calabria, alle iniziative sulla digitalizzazione delle cartelle sanitarie con Konecta, dove ha chiesto trasparenza e stabilità occupazionale. Non meno significative le battaglie per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per i diritti dei lavoratori nel settore dei servizi e della sanità, e la sua azione nel mondo della scuola per garantire legalità ed equità nelle graduatorie e nei concorsi.
«Con Fabio Tomaino – ha rimarcato il segretario generale – intendiamo rafforzare un sindacalismo che non si limita a denunciare, ma costruisce soluzioni, elabora proposte e si misura sui risultati».
Orgoglio e responsabilità
Da parte sua, Tomaino ha commentato la nomina con parole di gratitudine e consapevolezza: «Per me rappresenta un motivo di grande orgoglio e responsabilità, oltre che un riconoscimento alla partecipazione e alla fiducia di tutti i lavoratori che rappresento».
Verso un nuovo modello sindacale
La Confial ribadisce l’intenzione di promuovere un modello sindacale innovativo, capace di superare appartenenze e rigidità, consolidando un dialogo istituzionale trasparente e costruttivo, aperto anche al mondo delle imprese. Obiettivo: creare modelli virtuosi dentro le Istituzioni, a beneficio dei lavoratori e dello sviluppo della comunità calabrese.