Esami di Stato, inizia il tototraccia

Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello: sono loro i nomi in pole position per un posto nella prima prova scritta della Maturità 2024, almeno secondo gli studenti. A poco più di due mesi dall’inizio de...

A cura di Redazione
01 maggio 2024 15:00
Esami di Stato, inizia il tototraccia -
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Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello: sono loro i nomi in pole position per un posto nella prima prova scritta della Maturità 2024, almeno secondo gli studenti. A poco più di due mesi dall’inizio degli esami, fissato per il 19 giugno, impazzano le scommesse dei maturandi pubblicate anche dall’agenzia Dire, che non si limitano solo agli autori papabili per le tracce di analisi del testo. Infatti, anniversari “pesanti” come quelli legati al caso Matteotti, alla nascita di Oppenheimer o alla morte di Lenin trainano la lista degli spunti per le altre tipologie di traccia. Lo stesso vale per temi di attualità come l’intelligenza artificiale, la violenza di genere e i conflitti in atto a livello mondiale. A raccogliere queste ipotesi è stato il tradizionale Totoesame del portale Skuola.net, che ha interpellato 1.000 maturandi.

Se per l’analisi del testo dovesse uscire un brano di prosa dell’Ottocento – possono uscire opere dall’unità d’Italia in poi – per i ragazzi, dunque, in pole position ci sarebbe il “vate” di Pescara: ne è convinto più di 1 su 3. Se, invece, la scelta del Ministero dovesse ricadere sulla prosa del Novecento, il favorito sarebbe il drammaturgo siciliano: lo indica oltre 1 su 4. Uno scenario, questo, molto simile a quello registrato alla vigilia della Maturità 2023: anche stavolta, però, le loro preferenze rischiano di rimanere deluse. Perché, alla fine, sebbene i maturandi mettano quasi sempre questa accoppiata avanti a tutti gli altri candidati, poi questi non compaiono praticamente mai tra le tracce d’esame: l’ultima apparizione di Pirandello risale al 2003, quella di D’Annunzio si perde nella notte dei tempi. Allo stesso modo, è difficile che possa esserci anche la seconda scelta tra gli autori collocabili a cavallo fra Ottocento e Novecento: Giovanni Verga, selezionato dal 28%, già proposto nel 2022. Maggiori chance, semmai, per l’alternativa del XX secolo: Italo Svevo, opzionato dal 21%, la cui ultima apparizione risale al 2009. Ma il pronostico realmente indovinabile potrebbe essere quello relativo a un eventuale poeta. Una delle tracce di analisi del testo, con buone probabilità, si incentrerà su un componimento in versi. E in cima alla lista c’è Giuseppe Ungaretti, indicato dal 16% degli intervistati: proprio lui, che è già uscito nel 2006, nel 2011 e nel 2019. A seguire troviamo Giovanni Pascoli (15%).

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