Elezioni regionali, la Prefettura di Crotone richiama le regole sulla propaganda elettorale

Dalla delimitazione degli spazi alle restrizioni sui sondaggi: tutte le disposizioni in vista del voto del 5 e 6 ottobre

A cura di Redazione
01 settembre 2025 13:30
Elezioni regionali, la Prefettura di Crotone richiama le regole sulla propaganda elettorale -
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La Prefettura di Crotone ha diffuso la circolare n. 8 della Regione Calabria del 29 agosto 2025, che disciplina in dettaglio le modalità della propaganda elettorale e della comunicazione politica in vista delle elezioni del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale, in programma domenica 5 e lunedì 6 ottobre.

Spazi per le affissioni – Le giunte comunali dovranno stabilire e delimitare, dal 2 al 4 settembre, gli spazi da destinare ai manifesti dei partiti e delle liste di candidati, provvedendo all’assegnazione entro due giorni dall’ammissione delle candidature.

Propaganda elettorale e divieti – Dal 5 settembre sarà vietato il lancio di volantini in luoghi pubblici, così come la propaganda luminosa o figurativa. Nello stesso periodo potranno svolgersi riunioni senza obbligo di preavviso al Questore.

Uso di altoparlanti – Consentito esclusivamente per annunciare comizi e riunioni, dalle 9.00 alle 21.30, il giorno della manifestazione e quello precedente, previa autorizzazione del sindaco o del prefetto in caso di più comuni coinvolti.

Locali comunali e agevolazioni fiscali – I Comuni sono tenuti a concedere in egual misura i propri locali già predisposti per dibattiti e conferenze. Prevista, inoltre, un’aliquota IVA agevolata al 4% per le spese legate a materiale tipografico, pubblicità e affitto di spazi.

Par condicio e spese elettorali – Durante tutta la campagna elettorale si applicano le norme sulla parità di accesso ai mezzi di informazione (legge 28/2000). Partiti e candidati dovranno rispettare i limiti previsti per le spese elettorali e i relativi obblighi di trasparenza.

Sondaggi e rilevazioni di voto – Dal 20 settembre fino alla chiusura dei seggi (6 ottobre, ore 15.00) sarà vietata la diffusione di sondaggi politici o elettorali. Ammessi, invece, gli exit poll, purché condotti fuori dai seggi e senza interferire con le operazioni.

Silenzio elettorale – Dalle 00.00 di sabato 4 ottobre scatterà il divieto assoluto di propaganda: niente comizi, affissioni o manifesti. Nel giorno del voto, inoltre, non sarà consentita alcuna attività di propaganda entro 200 metri dagli ingressi delle sezioni.

La Prefettura richiama l’attenzione di sindaci, partiti e organi di stampa sul rispetto delle disposizioni, sottolineando che ogni violazione sarà perseguita secondo la normativa vigente.

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