Ecosistema Urbano 2025: Catanzaro tra le ultime in classifica

Secondo il report di legambiente il capoluogo calabrese presenta situazioni critiche in diversi aspetti ambientali

A cura di Redazione
21 ottobre 2025 12:00
Ecosistema Urbano 2025: Catanzaro tra le ultime in classifica -
Condividi

Catanzaro - Anche quest’anno il report Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia, realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore, mette nero su bianco una realtà già ben nota: la vivibilità urbana in Italia è ancora profondamente divisa tra Nord e Sud. Mentre città come Trento, Mantova e Bergamo guidano la classifica con risultati eccellenti in raccolta differenziata, mobilità sostenibile e gestione efficiente delle risorse, Catanzaro scivola al 102° posto su 106 capoluoghi italiani, fermandosi ben al di sotto del 35% del punteggio massimo. Il capoluogo calabrese si colloca tra le ultime posizioni, superando solo Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Napoli. I dati mostrano una situazione critica sotto diversi aspetti ambientali: elevata dispersione idrica, scarsa efficienza nella gestione dei rifiuti, mobilità pubblica poco sviluppata, e basse percentuali di raccolta differenziata. Anche la qualità dell’aria e la presenza di aree verdi urbane per abitante risultano inferiori alla media nazionale. Un quadro preoccupante che conferma un ritardo strutturale rispetto ai centri urbani del Nord, dove invece le buone pratiche ambientali sono ormai consolidate. L’assenza di politiche integrate, investimenti continui e infrastrutture moderne pesa fortemente sulla sostenibilità delle città meridionali, Catanzaro inclusa.

A livello nazionale, Trento si aggiudica il primo posto con un punteggio del 79,78%, seguita da Mantova (78,74%) e Bergamo (71,82%). La top ten è dominata da città del Nord e del Centro-Nord: Bolzano, Pordenone, Reggio Emilia, Parma, Rimini, Bologna e Forlì completano il gruppo di testa. Tra le grandi città, Bologna resta la migliore nonostante una lieve flessione. Al contrario, il Sud continua a occupare stabilmente le ultime posizioni. Oltre a Catanzaro, Catania (100°), Palermo (101°), Napoli (103°), Crotone (104°), Vibo Valentia (105°) e Reggio Calabria (106°) registrano performance ben al di sotto della soglia minima di sufficienza. Fa eccezione solo Cosenza, che con il 16° posto si conferma un esempio virtuoso, pur perdendo qualche posizione rispetto al 2023.

Il report Ecosistema Urbano 2025 lancia un messaggio chiaro: la transizione ecologica non può essere un privilegio riservato al Nord Italia. Perché città come Catanzaro possano risalire la classifica, è necessario avviare interventi strutturali, migliorare i servizi pubblici locali, e adottare politiche ambientali concrete e misurabili. In assenza di una pianificazione urbana sostenibile e di investimenti strategici, il divario rischia di approfondirsi ulteriormente, rendendo sempre più difficile garantire ai cittadini del Sud gli stessi livelli di vivibilità e qualità della vita che caratterizzano le migliori città italiane.

Segui CalabriaOk