Due crotonesi agli Assoluti: Pittelli e Mascaro della Kairos Nuoto sul palcoscenico nazionale
I due atleti della Kairos Nuoto unici tesserati calabresi in gara: risultati, crescita e uno sguardo già rivolto al futuro
Essere presenti ai Campionati Italiani Assoluti significa entrare nell’élite del nuoto nazionale. Farlo rappresentando un’intera regione rende l’impresa ancora più significativa. È il caso dei crotonesi Gianluca Pittelli e Gabriele Mascaro, atleti della Kairos Nuoto, unici due agonisti tesserati con una società calabrese a prendere parte alla manifestazione tricolore.
Un risultato che va oltre i cronometri e le classifiche e che racconta un percorso costruito con sacrificio, metodo e continuità, all’interno della piscina comunale “Salvatore Giudice” di Lamezia Terme. Un cammino che premia non solo i due atleti, ma un intero territorio che continua a investire nello sport come strumento di crescita e riscatto.
Nel dettaglio, Gianluca Pittelli ha chiuso i 100 rana con il tempo di 1’01”6, conquistando il quarto posto tra gli Juniores, a un soffio dal podio. Gabriele Mascaro, invece, nei 200 dorso, ha fermato il cronometro su 2’00”3, migliorando il proprio personale e centrando il pass per i Criteria 2026, obiettivo di grande prestigio nel panorama giovanile nazionale.
Dietro questi risultati c’è il lavoro quotidiano di uno staff compatto e altamente qualificato: dal direttore tecnico Francesco Strangis, al vice allenatore Niccolò De Giorgio, passando per il preparatore atletico Antonello Masala, con il supporto costante di Angelo Ventura e di mister Armando Labonia. Un gruppo che ha saputo trasformare il talento in prestazione.
«L’obiettivo – ha spiegato mister Strangis – era migliorarsi e portare in alto il nome della nostra terra, con la consapevolezza di confrontarci con i migliori atleti italiani, molti dei quali reduci dagli Europei. È stata un’esperienza da vivere fino in fondo, con la testa alta e l’orgoglio per il lavoro svolto».
Pittelli e Mascaro tornano dagli Assoluti con risultati concreti, nuove consapevolezze e la certezza che anche dalla Calabria si può arrivare ai massimi livelli del nuoto italiano. E non è che l’inizio.