Donnici celebra la 43ª Sagra dell’Uva e del Vino

Dal 10 al 12 ottobre tre giorni di tradizione, spettacoli e sapori sulle colline cosentine

A cura di Redazione
07 ottobre 2025 17:00
Donnici celebra la 43ª Sagra dell’Uva e del Vino -
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COSENZA – Torna da venerdì 10 a domenica 12 ottobre la Sagra dell’Uva e del Vino di Donnici, giunta alla 43ª edizione. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo dei Bruzi alla presenza del sindaco Franz Caruso, dell’assessore alle attività economiche e produttive Massimiliano Battaglia e della portavoce dell’associazione “Vivi Donnici”, Mariella Ciardullo, cui è stata affidata l’organizzazione della manifestazione.

Innovare nella tradizione

«Dobbiamo innovare nella tradizione, ma senza stravolgere ciò che funziona», ha affermato il sindaco Caruso durante la conferenza stampa. «La Sagra è diventata un appuntamento storico per il territorio, capace di valorizzare i vigneti e le cantine donnicesi, ormai riconosciute anche a livello nazionale. L’anno scorso abbiamo superato ogni previsione con un grande successo di pubblico e sono certo che anche quest’anno la partecipazione sarà altissima».

Un patrimonio da custodire

L’assessore Battaglia ha sottolineato la fortuna di Cosenza di avere «una periferia a vocazione vitivinicola» che consente di preservare antiche tradizioni legate al vino e ai giochi popolari. Nel programma, ha aggiunto, sono previsti «spettacoli musicali con artisti autoctoni», segno di un’attenzione particolare agli artisti locali.

Programma ricco di eventi

La portavoce di “Vivi Donnici” ha presentato il cartellone: 14 esibizioni artistiche e musicali con tre stage distribuiti nel borgo. Accanto alla musica popolare calabrese ci sarà la novità della pizzica salentina, oltre a band di altri generi, dj set e artisti di strada. Una piazza sarà interamente dedicata al Mercato artigianale di Cosenza, mentre protagoniste assolute resteranno le sei cantine della Dop Terre di Cosenza (Spadafora, Cundari, Rocca Brettia, Tenute Paese, Terre del Gufo e Cerza Serra), affiancate da oltre 20 stand gastronomici.

Giochi popolari e dolci tradizionali

Grande attesa anche per il ritorno dei giochi popolari, affidati a un’associazione specializzata di San Pietro in Guarano, e per la gara di dolci tradizionali preparati dalle massaie di Donnici. «Organizzare questa Sagra – ha detto Ciardullo – è per noi motivo di orgoglio, perché significa difendere e valorizzare l’identità del nostro borgo».

Servizi e logistica

Come ogni anno, l’amministrazione comunale garantirà un servizio navetta gratuito con corse continue fino alle 2:30 di notte. Tutti gli orari e i punti di partenza saranno pubblicati sulle pagine ufficiali della Sagra.

Il taglio del nastro è fissato per venerdì 10 ottobre, alle 18, in Piazza Mons. Bilotto, alla presenza del sindaco Franz Caruso.

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