Disarticolata storica cosca di ‘ndrangheta e scoperti nuovi equilibri criminali

I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria stanno dando esecuzione, nelle Province di Reggio Calabria, Agrigento, Cosenza, Messina, Milano e Roma, ad un’ordinanza a...

A cura di Redazione
14 novembre 2023 13:00
Disarticolata storica cosca di ‘ndrangheta e scoperti nuovi equilibri criminali -
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I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria stanno dando esecuzione, nelle Province di Reggio Calabria, Agrigento, Cosenza, Messina, Milano e Roma, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 27 soggetti, emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale reggino, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta da Giovanni Bombardieri.

I soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi della libertà, di cui 25 in carcere, sono indagati a vario titolo per i reati di associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, usura. Contestualmente, è in corso l’esecuzione del sequestro preventivo di un’imbarcazione, alcuni immobili, una società agricola, diversi terreni e varie autovetture.

L’Operazione costituisce l’epilogo di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura ed eseguita dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria, che ha consentito di disvelare – allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità – l’esistenza di un sodalizio criminale egemone principalmente nel quadrante sud di Reggio Calabria.

L’operatività della cosca di ‘ndrangheta Borghetto-Latella, oggetto di investigazioni – per decenni non del tutto autonoma, in quanto articolazione satellite della storica cosca Libri – avrebbe conquistato, nel tempo, con le modalità tipiche delle associazioni mafiose, il controllo delle attività criminali ed economiche di un’ampia zona di Reggio Calabria, coincidente con i quartieri di Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra. Il potere mafioso esercitato dal clan sui citati territori, garantito anche dalla disponibilità di veri e propri arsenali militari e da continui atti intimidatori e violenti, si sarebbe consolidato anche attraverso un’imponente attività estorsiva, monopolizzando vaste sacche commerciali ed economico-imprenditoriali, nonché numerose piazze del territorio anzidetto, con espansioni anche fuori dalla città di Reggio Calabria.

A riprova dello spessore criminale del clan oggi smantellato, si registra la frase con cui un esponente di spicco appartenente ad un’altra famiglia della ‘ndrangheta reggina indica la famiglia Borghetto-Latella come “la corona della nostra testa”.

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