Dibattito sul futuro della sanità a Catanzaro: il secondo Pronto soccorso al centro della discussione

"Il dibattito si accende tra decisioni sulla sede del nuovo ospedale e ritardi nell'apertura del secondo Pronto soccorso"

A cura di Redazione
18 settembre 2025 08:00
Dibattito sul futuro della sanità a Catanzaro: il secondo Pronto soccorso al centro della discussione -
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Il futuro della sanità a Catanzaro è stato al centro di un acceso confronto nella giornata di ieri, dove il tema del secondo Pronto soccorso si è rivelato cruciale. L'evento, tenutosi al Musmi, ha visto la partecipazione del presidente uscente Roberto Occhiuto e dello sfidante Francesco Toscano. L'assenza di Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra, ha alimentato le tensioni, portando quasi Occhiuto ad abbandonare l'incontro per manifesta indisponenza.

La discussione ha fatto emergere chiaramente il motivo principale che sta ritardando la realizzazione di questo presidio di emergenza. Il progetto, infatti, è strettamente vincolato alla decisione sull'ubicazione del nuovo ospedale.

Secondo quanto espresso da Occhiuto, l'apertura del nuovo Pronto soccorso è concepita come il primo nucleo di un ospedale di nuova concezione, e il luogo in cui verrà costruito deve essere stabilito a livello comunale. A tal proposito, il presidente ha sottolineato la necessità che le autorità locali si esprimano in modo chiaro sull'ubicazione, specificando se l'area di Germaneto sia l'opzione preferita o se, al contrario, si intenda ammodernare la struttura già esistente del "Pugliese". Le risorse finanziarie, ha affermato, sono disponibili in entrambi i casi, ma la scelta della posizione è un prerequisito indispensabile per procedere con il progetto.

Anche altre assenze, come quella del sindaco Nicola Fiorita, hanno contribuito a rendere tesa l'atmosfera, con il presidente provinciale Amedeo Mormile che ha interpretato la rinuncia del primo cittadino come un segno di indecisione da parte dell'amministrazione comunale.

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