De Simone e Cantafora (FdI): "La posizione di Crotone va potenziata, non accorpata"
Fa discutere la scelta di accorpare il Parco Archeologico di Capo Colonna a quello di Sibari. Nei giorni scorsi, il sindaco Vincenzo Voce ha scritto al ministro della Cultura Sangiuliano (leggi qui) i...

Fa discutere la scelta di accorpare il Parco Archeologico di Capo Colonna a quello di Sibari. Nei giorni scorsi, il sindaco Vincenzo Voce ha scritto al ministro della Cultura Sangiuliano (leggi qui) in relazione al paventato accorpamento che prevede la bozza della riforma Sangiuliano.
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Questa è la nota congiunta firmata da Michele De Simone e Anna Maria Cantafora di Fratelli d’Italia Crotone.
Da qualche giorno si paventa che il Parco Archeologico di Capocolonna possa essere accorpato al Parco Archeologico Sibari, già autonomo da due anni, ossia nel 2019 fu inserito tra gli Istituti dotati di autonomia speciale dall’allora Ministro Franceschini. Tutto ciò perché Il Parco di Sibari potesse avere una gestione propria, una più ampia autonomia tecnico scientifica: in sintesi per stimolare le capacità gestionali dei posti che fanno pochi ingressi e indurli ad aumentare i visitatori!!!
Ancora non vi è alcun decreto, ma solo una nota del Capo di Gabinetto dott. Francesco Gilioli, presentata al Consiglio Superiore dei beni culturali che ha espresso parere positivo. Il progetto di accorpare il patrimonio statale archeologico e architettonico di Crotone al Parco Archeologico di Sibari a noi appare oggi quanto mai discutibile, non equilibrato e di sicuro nocumento alla nostra storia ed al già fragile tessuto culturale ed economico della città.
Crotone ha solo apparentemente un Parco Archeologico limitato ( Parco Archeologico di Capocolonna) poiché ha ancora altri 90 ettari di Demanio dello Stato da scavare e valorizzare che rappresentano la zona nord ( o settentrionale) della città antica. Soprattutto con i numerosi reperti trovati Crotone è stato addirittura possibile aprire il Museo Archeologico e Numismatico Provinciale di Catanzaro! A pochi chilometri da Crotone vi sono altri importantissimi siti archeologici: l’antica Petelia, Krimisa, Acerenthia che completano la ricca offerta culturale ed archeologica dell’intera provincia.
L’importante estensione di tali siti e l’insufficiente salvaguardia ha prodotto una crescita di reati di beni archeologici trafugati. Proprio per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dei siti archeologici che nel 2020 con decreto del 28/01/2020 n. 21, Crotone è divenuta sede della Soprintendenza Archeologia , belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, ma tale decreto di fatto non ha mai trovato attuazione. Pertanto occorre attivare subito l’apertura dell’ufficio della Soprintendenza a Crotone per come previsto dal su citato decreto, piuttosto che un accorpamento con il Parco Archeologico di Sibari che nelle evidenze appare di difficile attuazione. A Crotone deve essere attivato anche l’Archivio di Stato (unico capoluogo di provincia a non averlo) per il quale ci sono state interlocuzioni positive con il Ministero fino a un paio di anni fa poi tutto è stato messo in pausa.
La posizione di Crotone e la sua provincia va potenziata non accorpata ad altro sito. Chiederemo ai nostri rappresentanti istituzionali non solo che sia garantita l’apertura della Soprintendenza e dell’Archivio di Stato, ma nella logica di un reale potenziamento della nostra Provincia chiederemo anche che sia portata avanti la proposta lanciata dal nostro europarlamentare on. Vincenzo Sofo di avviare l’iter per l’apertura di un’Agenzia Europea per la tutela dei beni archeologici, e questa non può che avere come sede proprio Crotone.
La città Pitagorica merita un rilancio culturale, sociale ed economico e il rilancio si ottiene solo con fatti concreti, con una visione nuova che possa portare sviluppo e che possa valorizzare il bello e le risorse che abbiamo e FDI difenderà il territorio crotonese perchè crede nelle sue potenzialità.
Anna Maria Cantafora- Consigliere Comunale Capogruppo FDI
Michele De Simone Cordinatore Provinciale FDI
