Dati ONA allarmanti: Riga e Cantafora chiedono un Centro Oncologico a Crotone

I consiglieri comunali rilanciano l’appello dopo l’allarme dell’Osservatorio Nazionale Amianto: «Servono cure e prevenzione sul territorio»

A cura di Redazione
05 novembre 2025 10:20
Dati ONA allarmanti: Riga e Cantafora chiedono un Centro Oncologico a Crotone -
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I dati recentemente diffusi dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) tracciano un quadro preoccupante sulla salute dei cittadini crotonesi: livelli di inquinamento elevati riscontrati nei pazienti oncologici del territorio confermano l’emergenza ambientale e sanitaria che da anni colpisce la città.

«Si tratta di un’analisi e di una ricerca – spiegano i consiglieri comunali Salvo Riga e Anna Maria Cantafora – realizzate anche grazie all’impegno di cittadini attenti e sensibili, che hanno contribuito a far emergere un quadro sanitario e ambientale che non può e non deve essere sottovalutato».

I due consiglieri sottolineano come i risultati dell’indagine dell’ONA rappresentino l’ennesima conferma di una criticità nota: «Crotone continua a pagare le conseguenze di anni di incuria ambientale, ritardi nella bonifica dei siti contaminati e mancanza di interventi strutturali e coordinati. La salute dei cittadini è un diritto fondamentale e va tutelata con ogni mezzo».

Riga e Cantafora ricordano che il Consiglio Comunale di Crotone ha approvato all’unanimità una mozione con cui si chiede l’istituzione di un Centro Oncologico d’Eccellenza in città, una struttura che possa diventare punto di riferimento per l’intera Regione Calabria, in particolare per i territori della Zona SIN Crotone-Sibari, tra le aree più colpite dall’inquinamento industriale e dall’incidenza di patologie tumorali.

«Un hub di questo tipo – sottolineano – rappresenterebbe un atto di giustizia verso i cittadini che da troppi anni affrontano in solitudine il dramma della malattia oncologica. Garantire cure e diagnosi specialistiche senza dover lasciare la propria area di residenza significa restituire dignità e fiducia nel sistema sanitario pubblico».

Per dare maggiore forza all’iniziativa, i consiglieri annunciano la costituzione di un Comitato Promotore cittadino, aperto alla partecipazione di cittadini, associazioni, professionisti e istituzioni, con l’obiettivo di sostenere in maniera unitaria la richiesta del Centro Oncologico regionale a Crotone.

«Non si tratta di un’iniziativa politica o elettorale – precisano Riga e Cantafora – ma di una necessità concreta e urgente per la nostra comunità e per l’intera Calabria. I dati dell’ONA devono essere un campanello d’allarme: non possiamo più ignorare la gravità della situazione. La salute dei cittadini deve restare la priorità assoluta».

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