Cutro, epilogo amaro della stagione: la squadra retrocede in Prima Categoria
Cutro (KR) – Una stagione difficile per l’ASD Cutro, iniziata male e che si è cercato di svoltare dal mese di dicembre quando, a seguito delle dimissioni da presidente di Antonio Chiellino, un gruppo...

Cutro (KR) – Una stagione difficile per l’ASD Cutro, iniziata male e che si è cercato di svoltare dal mese di dicembre quando, a seguito delle dimissioni da presidente di Antonio Chiellino, un gruppo di amici che amano questi colori hanno fatto il loro arrivo andando a cercare di salvare il salvabile, con tanti sacrifici e con un gesto d’amore, provando a recuperare il gruppo squadra e, per quanto possibile, arricchire la rosa. Un patrimonio storico e sportivo quello dell’ASD Cutro, società che dopo 37 anni ritornerà a dover disputare il torneo di Prima Categoria.
Nonostante l’impegno e la dedizione, l’ASD Cutro ha interrotto la sua corsa per la salvezza stagionale sul campo del San Fili, andando a perdere per 2-1 lo spareggio Play-Out. In tutto questo il sostegno dei tifosi non è mai mancato, nemmeno nella sfida di Play-Out dove la squadra è uscita sconfitta. Una gara intensa e carica di emozioni quella di San Fili dove il Cutro ha mostrato il giusto atteggiamento, quello che forse è mancato durante il corso dell’intera stagione.
Tornando alla stagione alcune figure dirigenziali sono subentrate a dicembre, salvando il titolo sportivo e cercato di mettere in atto un vero e proprio “miracolo”. Il primo passo è stato cercare elementi sul mercato, calciatori utili a rinforzare la squadra. I risultati negativi però hanno portato all’esonero di mister Pietro Zangari con la chiamata di mister Alessandro Pellicori, ex attaccante di alto livello con una ricca carriera di successi nei tornei professionistici già tecnico nel recente passato di Palmese, Locri e Paolana. Nonostante gli sforzi però l’Asd Cutro ha pagato una scarsa applicazione degli interpreti in campo non all’altezza del torneo, per l’intera stagione calcistica.
C’è rammarico nelle parole del vice presidente dell’ASD Cutro, Giuseppe Scandale. «Abbiamo provato a salvare la categoria, dando il massimo. Ci tengo a ringraziare alcuni elementi della provincia crotonese che hanno dato il loro contributo, tangibile, nonostante il risultato finale. Tra questi Enrico Percopo, Francesco Covelli, Antonio Bruno, il giovanissimo Michele Salerno e, soprattutto, il nostro capitano e portierone Francesco Sestito, ultimo vero baluardo della compagine cutrese. Uno dei pochi salvabili in un campionato che lo ha visto sempre protagonista nonostante gli infortuni e le difficoltà di una stagione maledetta. Il torneo è stato difficile, ci abbiamo sperato fino all’ultima gara. Mi preme ringraziare la presidenza del San Fili, i dirigenti e il Ds, Diego Damico, per l’ospitalità e la correttezza che ci hanno riservato. Ringrazio i nostri tifosi che hanno sempre supportato la squadra, oltre ai nostri sponsor e mister Alessandro Pellicori con il suo staff tecnico. Si retrocede a testa alta e con il cuore in mano. Il pensiero ed il mio augurio è che questa società possa ritornare il prima possibile ad alti livelli nel calcio dilettantistico. Noi, ci abbiamo provato».
A complicare ulteriormente la stagione gli addii di alcuni calciatori importanti, anche di Cutro, che hanno deciso di andare a giocare in altre società, chiudendo successivamente le porte ad un ritorno. Un ulteriore elemento di difficoltà è stato rappresentato, nel finale di stagione, dal punto di penalizzazione che la stessa Asd Cutro ha dovuto scontare a seguito dei fatti relativi alla mancata disputa della gara contro il Cotronei.
Tanti punti persi durante la stagione, spesso immeritatamente. Una stagione iniziata male e conclusasi con amarezza ma con una speranza: il ritorno quanto prima dell’ASD Cutro nelle categorie superiori con serietà ed entusiasmo, elementi che hanno sempre contraddistinto la piazza e la società sportiva.