#CrotoneTrapani 1-2 | Mister Longo: "Dobbiamo avere più coraggio"

#CrotoneTrapani – Brutta sconfitta casalinga per i rossoblù che, questa volta, passati in vantaggio con Kostadinov, sono stati prima raggiunti e poi sorpassati da un Trapani non proprio travolgente. L’allenatore rossoblù fa la sua nalisi della gara nel post partita.

“Una partita giocata alla pari. I tiri nello specchio della porta sono stati identici da una parte e dall’altra. Non c’è stata superiorità. Mi dispiace che su episodi riusciamo a difendere male. Quando c’è una sconfitta c’è poco da parlare. Adesso c’è bisogno di scalatori, perchè subito abbiamo incontrato la salita. Non siamo squadra da volata, vedremo alla fine se queste esperienze negative ci daranno forza e convinzione”.

L’allenatore rossoblù non cerca alibi ma sottolinea il peso di alcune assenze.
“Io ho sempre detto che tutti i calciatori sono uguali, ma così non è. Stiamo sottovalutando che oggi abbiamo dovuto rinunciare a Gomez, Tumminello e senza Vinicius, che non avrebbe dovuto fare nemmeno i venti minuti che ha giocato. Ha un problema ai tibiali dove si è operato. Perdere calciatori del genere significa perdere certezze e geometrie. Gomez non è facilmente sostituibile. Noi abbiamo avut5o difficoltà evidenti nel gioco corto. La squadra si è involuta. Ma questo non è un alibi, ma una considerazione oggettiva di quello che sta succedendo. Oggi ci troviamo a parlare di una partita persa che se avessimo vinto nessuno avrebbe gridato allo scandalo”.

“Cominciamo ad avere paura e non capisco da che parte arriva. Io oggi ho visto una squadra bellissima nei primi 15 minuti. Dopo il vantaggio abbiamo avuto timore. E questa è la cosa che non ho capito. Mi sembra che l’aspettativa che noi stessi abbiamo creato ci abbia posto nella condizione di avere un’astiecella da record. Noi dobbiamo avere l’asticella della misura che possiamo saltare. Non dobbiamo fare il record del mondo, dobbiamo fare quello personale. Dopo il vantaggio ho visto una squadra impaurita che ha fetto meno le cose che sa fare. Per me oggi l’inizio della partita è migliore di Altamura, perchè siamo stati continui, pressanti, abbiamo fatto belle cose, abbiamo creato le occasioni per andare in vantaggio. Dopo siamo venuti meno ma non sull’aspetto fisico. Gli ultimi venti minuti ci dicono che la squadra sta bene ma c’è qualcosa che non va e tocca a me capire cosa”.

I rossoblù hanno pagato il pressing alto degli avversari, cosa successa anche a Cava.
“Se si vuole lavorare sotto la pressione degli avversari, devi avere coraggio e noi tendenzialmente stiamo facendo l’errore che nella difficoltà non proviamo a sbagliare. Diventiamo brutti e noi non siamo squadra che quando è brutta riesce a vincere le seocnde palle, noi dobbiamo rischiare di più. Provare a giocare, trovare lo smarcamento, posizionarsi bene, tornare veloce dal portiere per andare dall’altra persa. Le palle  perse sono tutte sopra, dove strutturalmente non eravamo adeguati per avere la meglio contro l’avversario. Bisogna avere più coraggio. Provarci, farlo. Bisogna rischiare anche sull’uno a zero”.

Infine il problema arbitraggio. Anche oggi non si contanto i falli su Spina che è stato costretto ad uscire dal campo per le troppe botte ricevute.
“Io non litigo mai con gli asistenti, ma oggi dopo venti secondi ho tirato su l’attenzione del quarto uomo. Marco (Spina) è uscito malconcio e stremato. Per tutelare il gioco vanno alzati i cartellini anche dopo dieci secondi di gioco e questo non è avvenuto”.

Giatur