(Video) Crotone - Un'armonia di applausi accoglie il primo cd dell'Adiemus Ensemble
Crotone – Un vero tripudio di gente, calore e appluasi ha accolto, ieri sera al Museo di Pitagora, la presentazione del primo lavoro discografico dell’oirchestra Adiemus Ensemble, formata da 13 maestr...
Crotone – Un vero tripudio di gente, calore e appluasi ha accolto, ieri sera al Museo di Pitagora, la presentazione del primo lavoro discografico dell’oirchestra Adiemus Ensemble, formata da 13 maestri tutti della provincia di Crotone.
La serata inziata con un medley delle musiche di Rossini, conclusa con la nota sinfonia del Guiglielmo Tell, è stat condotta dal giornalista di CrotoneOk, Gianfranco Turino, che ha coinvolto i maestri dell’Adiemus nel racconto della loro orchestra e del cd Atto I, nome del primo prodotto discografico del raggruppamento.
Il maestro Damiano Morise, direttore musicale, insieme al direttore artistico Giuseppe Iovine e al presidente dell’associazione musicale e culturale Adiemus, Francesco Drago, hanno racconto questa avventura sin dalle origini.
“L’idea è nata una serata di settembre mentre bevevamo una birra – ha narrato Giuseppe Iovine – noi ci conosciamo solo da cinque anni e sembra che, invece, ci frequentiamo da una vita. Perchè questo gruppo si è ritrovato sì intorno ad un progetto ma anche intorno alla nostra passione che si è trasformata in amicizia”.
Il maestro Morise ha raccontato i primi passi dell’orchestra. “Il primo concerto l’abbiamo fatto ad Umbriatico il 26 dicembre del 2019, c’erano meno due gradi e venti persone come pubblico. Dis olito a Crotone quando nasce qualcosa di nuovo lo snobbano subito: “ma questi ragazzi che pensano di fare?”. Il tempo ora sta dimostrando che questi ragazzi qualcosa la sanno fare davvero. Qualcuno si è sempre chiesto se era possibile riunire ed unire tutta la provincia di Crotone. Noi ci siamo riusciti! Senza interessi, senza soldi, fatto solo per il piacere di farlo. Molti di noi hanno scelto di restare a Crotone e di investire il proprio futuro a Crotone. E perchè allora non partire da questo? C’è poco e gestito anche male, e allora ci siamo chiesti perchè non cambiare le cose? Magari tra quindici anni qualcosa cambierà a Crotone, ma qualcuno dovrà iniziare”.
L’Adiemus nel 2021 è diventata anche associazione, guidata da Francesco Drago. L’idea di costituire un’associaizone è nata dalla voglia di andare oltre l’attività concertistica e di divulgare la cultura attraverso la musica e di supportare i talenti calabresi. “L’idea – ci racconta il presidente – è quella di supportare didatticamente il territorio promuovendo masterclass e seminari, ed in tal modo divulgare la cultura della musica o attraverso la musica”.
Il pensiero che ha dato via all’Adiemus è ora più chiaro che mai. L’orchestra si è consolidata negli anni grazie ai numerosi concerti nei teatri nazionali e internazionali. Il più celebre è stato sicuramente il concerto a Vienna, nel novembre 2023, quando l’Adiemus è stata chiamata a aprtecipare al festival “MusikReisenFaszination” che si è svolto proprio nel celebre teatro Musikverein di Vienna (dove si esegue il concerto di Capodanno).
La serata è volata via in modo piacevole, tra racconti, aneddoti, qualche battuta e tanti applausi. In chiusura i maestri hanno presentato il loro cd “Atto I” che raccoglie una serie di sinfonie (Rossini, la Carmen, Bizet e Dvorak) e un tributo a Ennio Morricone con sette brani del noto compositore.
In chiusura l’Adiemus ha eseguito due brani, arrangiati per la formazione musicae dal maestro Morise, come tutti i brani eseguiti dall’orchestra: Moldava (il secondo dei sei brani che descrive il percorso dell’omonimo fiume che attraversa la Boemia) e Sinfonia “Dal nuovo mondo” la nona e ultima sinfonia del compositore Dvorak.
Ecco gli elementi dell’Ensemble:
Damiano Morise – direttore e arrangiatore
Giuseppe Iovine – Clarinetto – direttore artistico
Francesco Drago – Tromba – presidente dell’associazione
Claudio Comito – Flauto/Ottavino
Francesco Novello – Clarinetto
Daniele Lorenti – Clarinetto
Nicodemo Giorno – Sassofono
Aldo Bruno – Sassofono
Antonio Tucci – Corno
Emanuele Astorino – tromba
Antonio Rizzuto – Trombone basso
Giuseppe Pagliuso – Tuba
Antonio Bastone – Percussioni
Pascal Mascaro – Pianoforte
Orlando Russo – Sassofono aggiunto
