Crotone - Una lanterna per non dimenticare, oggi il ricordo dei tanti morti per tumore

Crotone – Torna l’evento “Una lanterna per non dimenticare”, promosso dal gruppo Crotone ci mette la faccia, che si svolgerà oggi, 2 novembre, alle 18,30 davanti al piazzale del cimitero cittadino. Ne...

A cura di Redazione
02 novembre 2024 07:30
Crotone - Una lanterna per non dimenticare, oggi il ricordo dei tanti morti per tumore -
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Crotone – Torna l’evento “Una lanterna per non dimenticare”, promosso dal gruppo Crotone ci mette la faccia, che si svolgerà oggi, 2 novembre, alle 18,30 davanti al piazzale del cimitero cittadino. Nel giorno della ricorrenza dei defunti, i membri del gruppo, insieme ai cittadini, si ritroveranno su viale Gramsci per ricordare i tanti morti per tumore. «A Crotone ci si ammala e si muore» dice Tina De Raffaele che ha iniziato la sua battaglia “mettendoci la faccia” nel lontano 2013. Una lotta civile nata sui social e finita poi per diventare quella di una cittadinanza intera. Tina, così come tanti crotonesi, ha vissuto in prima persona le difficoltà della malattia, ha visto soffrire e morire amici e parenti, si è impegnata per far conoscere le angosce e i rischi di un danno ambientale costato alla città un prezzo troppo caro.

«Quante persone devono morire ancora per dimostrare che a Crotone si muore per i veleni che sono interrati sotto quelle fabbriche, e non solo? – spiega la De Raffaele -. Con questa iniziativa cerchiamo di dar voce a chi purtroppo non ha potuto dire la sua». Secondo un recente rapporto della corte dei conti, la bonifica dei siti di interesse nazionale (Sin) è un’urgenza che va affrontata su più livelli, in sinergia tra stato e regioni. Il quadro riporta una generale mancanza di efficacia degli interventi, causato da difficoltà di coordinamento sulle bonifiche e sui risarcimenti per i danni ambientali provocati.

E in questo contesto le parole di Tina e l’impegno del gruppo assumono un valore ancora più incisivo: «Siamo stanchi di dover aspettare e di dover ancora sentire mille parole senza però vedere fatti – aggiunge Tina -. I rifiuti devono essere rimossi, si è capito che si sta facendo solo l’interesse di Eni affinché risparmi centinaia di migliaia di euro. Ma questo non è giusto, perché mentre gli altri si arricchiscono i cittadini non hanno i soldi necessari per recarsi, non a Milano o Roma, ma a Catanzaro per curarsi». Poi l’appello ai cittadini: «La partecipazione deve essere tanta, sappiamo che la gente ci tiene a questa commemorazione. Le lanterne devono rappresentare un monito che non deve mai spegnersi. Non dobbiamo stare in silenzio, dobbiamo fare sentire la nostra voce».
In occasione dell’iniziativa verranno lasciate volare in cielo lanterne ecologiche e biodegradabili al 100%, innocue dunque per l’ambiente.
Chi vuole può anche donarle, tutte le informazioni possono essere reperite sulla pagina facebook del gruppo Crotone ci mette la faccia.
V. R.

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